Dal campo
Enjoy Dolce Frutta, gli italiani pronti a scegliere e premiare la frutta made in UE
Sono stati oltre 5mila gli italiani iscritti al concorso
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La campagna europea della OP Armonia che valorizza la frutta fresca made in UE, ha messo in palio un simpatico portapranzo in bamboo griffato Enjoy Dolce Frutta e sono stati più di 5mila gli iscritti al concorso.
La partecipazione, gratuita, era condizionata a un piccolo sondaggio sul consumo di frutta fresca e sulla percezione che i consumatori hanno delle produzioni europee. Un modo per comprendere le abitudini e l’orientamento del target e realizzare azioni ancora più incisive volte a migliorare la qualità dell’alimentazione della platea interessata dal progetto.
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Per l’85% di loro la campagna Enjoy Dolce Frutta ha contribuito molto (34,3%) , moderatamente (36,6%), moltissimo (14,6%) ad aumentare la fiducia nei prodotti made in UE e nell'introdurre più frutta all'interno della propria dieta.
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Ma non è questo l’unico dato interessante che è emerso dalla lettura e dall’aggregazione delle risposte agli 8 quesiti proposti da Enjoy Dolce Frutta. Il pubblico di riferimento si è scoperto essere un gran consumatore di frutta, molto informato ed esigente.
Oltre il 93%, degli intervistati, infatti ha dichiarato di consumare almeno un frutto al giorno, il 35,7% due, il 31% addirittura più volte al giorno.
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Stagionalità (82%), provenienza locale (49,9%) e gusto (45,7%) i principali fattori che influenzano la scelta sulla tipologia di frutto da acquistare. Tutti e tre superano il prezzo, che comunque risulta rilevante per il 38,7% degli intervistati.
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Che la frutta faccia bene, poi, sembra essere un concetto abbastanza chiaro alla platea di intervistati. Oltre il 90% (92,1%) lo ritiene molto (44,6%) o estremamente importante (47,5%). L’aspetto della sostenibilità sta a cuore poi a tutti con il 96,8% che lo ritiene Molto (49,8%), moderatamente (22,5%) o estremamente (24,5%) importante.
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Tra gli ostacoli all’acquisto più della metà il campione lamenta la difficoltà a trovare frutta di buona qualità (53,1%) e a un prezzo congruo (47,2%) sebbene l’88% dello stesso campione si dice disposto a spendere di qualcosa in più, pur di avere un prodotto sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
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In generale il campione è concorde sul fatto che i prodotti ortofrutticoli italiani ed europei abbiano una marcia in più rispetto agli altri, (Sicurezza, sostenibilità e proprietà organolettiche) e sono pronti a premiarli anche pagando un prezzo leggermente superiore agli altri.
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Un risultato che evidenzia come ci sia bisogno di aumentare la disponibilità di frutta e verdura fresca made in UE per una platea di consumatori attenti e alla ricerca di prodotti sani e sostenibili. (aa)
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