Se i prezzi fissi si trasformano in una roulette

La colpa è del sistema che non ha ancora l'assetto giusto

Se i prezzi fissi si trasformano in una roulette
A volte alti, spesso e volentieri bassi - in alcune circostanze decisamente troppo bassi - e in certi momenti variabili, imprevedibili, scostanti. Non lo scopriamo oggi che in ortofrutta i prezzi sono schizofrenici, ma il tanto agognato prezzo fisso capita poi che qualche volta a disattenderlo non siano i distributori a fronte di offerta strabordante e produttori disperati ma, viceversa, che siano proprio i produttori a tirarsi indietro. Sorte beffarda? No, specchio di un sistema che non ha ancora l'assetto giusto per affrontare il mercato con gli strumenti che vorrebbe usare. E questa volta, come detto, la colpa non è della "Gdo brutta e cattiva".



Il prezzo fisso per campagna prodotto - almeno per quelle referenze che lo consentono e che hanno un calendario ampio - viene dipinto come un possibile modello per garantire la necessaria serenità al mondo produttivo, una sorta di difesa contro le speculazioni del mercato e uno stimolo a lavorare solo sulla qualità dell’offerta. Ma in questo periodo dove i costi delle materie prime e quelli energetici stanno subendo rincari da far venire i brividi, questi accordi commerciali saltano.

Ci sono produttori che non sono in grado di rispettare il contratto di fornitura a fronte degli aumenti: i conti non tornano più e il rischio – per loro – è che quel prezzo giudicato prima soddisfacente ora non sia più remunerativo... oppure che conviene vendere sul mercato spot, viste le mutate condizioni. Mentre il distributore si trova improvvisamente senza prodotto. Un modello che doveva blindare la fornitura per entrambe le parti si è così trasformato in una roulette dei prezzi.



Il prezzo fisso, o meglio programmato, per campagna prodotto è una giusta prospettiva a cui ambire, sia chiaro, perché consente di lavorare seriamente allo sviluppo della qualità nell’ottica del cliente finale. Ma la produzione deve essere organizzata per poter giocare questa partita: servono analisi e valutazioni, forniture di backup, coperture sui rischi sia commerciali che tecnici e garanzie da assicurare ai clienti. O si imposta un lavoro serio in questa direzione e si cambia approccio da entrambe le parti, oppure si rimane in balìa del mercato. A nostro avviso è meglio attrezzarsi e organizzarsi per rispondere a queste condizioni, perché il prezzo fisso non è una scommessa alla roulette.

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