«Comparto pataticolo, accelerare sull'olio di girasole»

«Comparto pataticolo, accelerare sull'olio di girasole»
“Il comparto pataticolo nazionale con oltre 5.000 aziende agricole coinvolte, 60.000 ettari impiegati, la cui media annua è di circa 1,5 -1,7 milioni di tonnellate e un valore economico medio che sfiora i 280 milioni di euro, rappresenta un settore rilevante nell’economia agricola italiana. L’innovazione nella produzione, con un’elevata meccanizzazione nella raccolta, rende però necessario evitare i suoi effetti negativi sulla conservabilità e la perdita di peso delle patate nella fase di post maturazione nelle celle frigorifere. Basti pensare che nel 2018 nella sola Emilia-Romagna, territorio altamente vocato, per i danni provocati dai microrganismi fungini, sono risultate invendibili circa 150.000 tonnellate di prodotto, ossia il 3% della produzione totale stoccata. Per scongiurare ciò, il settore chiede l’utilizzo del corroborante olio di girasole e dei suoi coformulanti necessari alla nebulizzazione: l’iter autorizzativo, iniziato nell’aprile 2020, non è ancora terminato ma le rassicurazioni ricevute oggi dal Governo fanno ben sperare di giungere presto ad una conclusione”. Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura, che ha rivolto oggi a Montecitorio una interpellanza urgente al Governo per la tutela del comparto pataticolo nazionale. 

“Continueremo a mantenere alta l’attenzione sul tema, seguendo i lavori della Commissione tecnica che sta vagliando il dossier - aggiunge - e ci auguriamo che per la prossima campagna invernale si possa addivenire finalmente a una risoluzione definitiva sulla questione, in modo da tutelare le produzioni nazionali ed evitare importazioni dall’estero per rispondere alla domanda sul mercato. Auspichiamo, pertanto, un’accelerazione dell’iter autorizzativo, fermo restando il doveroso approfondimento che una valutazione del genere prevede sebbene, come ci ricorda il comparto, si stiano analizzando prodotti ben noti e utilizzati da decenni in ambito alimentare, farmaceutico e cosmetico di cui è risaputa l’attività” conclude.

Fonte: Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati