«Ottenuti quasi 6 miliardi per l'agricoltura dal Pnrr»

«Ottenuti quasi 6 miliardi per l'agricoltura dal Pnrr»
L'Italia ha chiesto e ottenuto 5,98 miliardi di fondi del Pnrr, quasi il triplo di quanto previsto nella stesura del piano di dicembre scorso.

Lo scrive il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, in una lettera al Sole 24 Ore, precisando di essere stato lui a chiedere e ottenere i fondi "proprio per l'importanza che il settore primario riveste nel Paese, un settore spesso sottovalutato che però traina il Pil dell'Italia da decenni". In merito alla legge di bilancio approvata in CdM, Patuanelli sottolinea che mai prima d'ora il settore primario avesse avuto a disposizione 450 milioni di Euro.

In particolare i fondi della legge di Bilancio per l'agricoltura, sottolinea il ministro sono il 50% in più dell'anno precedente e addirittura il 450% in più dei due anni prima.

I quasi 6 miliardi per l'agricoltura (nel piano di dicembre erano 2,5), scrive Patuanelli, riguardano progettualità specifiche legate ai sistemi irrigui (880 milioni), i contratti di filiera (1,2 miliardi), la meccanizzazione (500 milioni), la logistica (800 milioni) e la produzione di energia da fonte solare (in tutto tra le due progettualità 2,6 miliardi). A questi si aggiungono risorse per l'agricoltura all'interno delle altre componenti del Pnrr, come quelle stanziate per gli impianti di biogas e biometano.

Quanto invece ai fondi della legge di Bilancio, si legge ancora nella lettera di Patuanelli al Sole 24 Ore, le misure più importanti per il settore riguardano l’istituzione del Fondo mutualistico nazionale a copertura dei rischi catastrofali per il ristoro delle aziende agricole, la proroga anche per il 2022 dell’esenzione Irpef dei redditi dominicali e agricoli, il sostegno delle filiere per accrescere la competitività, la decontribuzione per gli imprenditori agricoli e agricoltori diretti under 40, a cui si aggiungono interventi per la zootecnia e importanti stanziamenti per proseguire l’attuazione della Strategia nazionale forestale.

La lettera, aggiunge Patuanelli, nasce da un "recente articolo apparso sul Sole 24 Ore dal titolo 'Pnrr: 6.8 miliardi da spendere. Ma l’agricoltura è ancora ferma'. "Anche qui, vorrei sottolineare come il ministero che guido - continua - non sia assolutamente in ritardo con l’attuazione delle misure legate al Pnrr. Nello specifico e per quanto riguarda la struttura di missione, il provvedimento è alla firma del Mef. Il fatto che ancora non sia stata ufficialmente nominata non comporta alcun ritardo nei progetti".

Fonte: Ansa.it