Vendite mele, andamento lento per le prime Gala

Il punto con Bosatelli (Bbr Ortofrutta): «Il caldo di agosto ha inchiodato il mercato»

Vendite mele, andamento lento per le prime Gala
Complice il forte caldo di agosto, le mele Gala hanno registrato una partenza di stagione un po’ lenta sul canale dei Mercati all’ingrosso.

“Quest’anno la commercializzazione è partita verso il 6-7 agosto, in ritardo di una decina di giorni rispetto al 2020. Abbiamo riscontrato un buon interesse solo nei primi giorni di contrattazioni, poi basta. Il mercato si è inchiodato poichè la mela non è certo un frutto che si consuma con 35 gradi centigradi”, rileva a Italiafruit News Fulvio Bosatelli della Bbr Ortofrutta, società attiva all'interno dell'Ortomercato di Bergamo.

“Ora che è arrivato un po’ di fresco, qualcosa si comincia a muovere. Qualche cliente sta abbandonando le angurie e le albicocche, queste ultime ormai al rush finale, per buttarsi sulle mele”. 


Fulvio Bosatelli

Riguardo alle produzioni dell’annata, Bosatelli sottolinea che “la merce di pianura dell’Emilia-Romagna è un po’ giù di calibro, ma i volumi disponibili sono sufficienti. La cimice asiatica ha preferito indirizzarsi sule pere William, mentre i nostri produttori locali di Gala non ci hanno segnalato particolari problemi. Le raccolte – prosegue – sono giunte al secondo stacco e le condizioni climatiche più fresche degli ultimi giorni hanno portato dei miglioramenti nella colorazione della buccia. Nella regione si sta quindi raccogliendo un prodotto discreto dal punto di vista qualitativo”. 

Presentano un’elevata qualità anche le produzioni di montagna del Trentino-Alto Adige. “Il prezzo di vendita delle Gala collocate nelle padelle Marlene, calibro 80-85, si attesta a 1,50 euro il chilo. Noi teniamo questo prodotto per coprire il segmento dell’alta gamma”, conclude Bosatelli.

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