Il «tiro a giro»? E' un pomodoro

Immagini simboliche e dialetto: così Decò comunica la partnership con tre big del calcio

Il «tiro a giro»? E' un pomodoro
L'ormai famoso "tiro a giro" di Lorenzo Insigne raffigurato con un pomodoro e declinato in "O'tiraggir", in perfetto dialetto partenopeo; "Er cucchiaio" di Totti rappresentato con l'immagine dell'omonima posata di legno che lancia  un'oliva a "palombella"; "U trenin", con quattro taralli a forma di convoglio. Decò ha scelto immagini simboliche ed espressioni vernacolari per simboleggiare e comunicare la partnership con tre società calcistiche storiche del Centro sud, vale a dire, rispettivamente, Napoli, Roma e Bari.

L'insegna che fa capo a Multicedi, leader in Campania e radicata anche in Lazio e in Puglia, ha deciso di legarsi alle importanti compagini per la stagione di calcio 2021-22 rilanciando quanto fatto in passato: oltre a rinnovare la storica partnership con i biancazzurri campani, Multicedi ha infatti deciso di affiancare i giallorossi romani e, per la prima volta, entra a far parte del network di aziende che sostengono il sodalizio pugliese. 



Per Ssc Napoli e As Roma, impegnate nel prossimo campionato di Serie A, Decò (di cui vediamo nelle immagini un reparto ortofrutta) sarà supermercato ufficiale. Per la squadra della capitale, l'intesa si estende al team femminile, fresco di trionfo nella finale di Coppa Italia della scorsa stagione. Per i biancorossi pugliesi, invece, Decò sarà main sponsor: il logo d’insegna campeggerà sulla casacca ufficiale che i “galletti” utilizzeranno nel campionato di Serie C. 

Le partnership sono accompagnate da una campagna di comunicazione di lungo periodo, tesa a esaltare la forte relazione esistente tra i tre club e il territorio che ognuno di essi, rispettivamente, rappresenta. Decò racconta, così, la passione collettiva per il pallone attraverso delle espressioni dialettali o vernacolari, ormai entrate di diritto nell’immaginario dei tifosi e nel lessico sportivo corrente: se a Roma er cucchiaio è un gesto tecnico ormai patrimonio identitario e a Napoli impazza il tormentone o’ tiraggir, a Bari nessuno ha dimenticato "u trenin", colorita esultanza post-gol diventata negli anni Novanta simbolo sportivo di un’intera città.



"La scelta di investire in modo così mirato nel calcio – ha commentato Vittorio Amatucci, direttore commerciale della società – nasce dalla volontà di valorizzare il legame di Multicedi e Decò alla cultura e alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Le tre società sportive partner sono state selezionate proprio per il lustro che hanno saputo dare alla tradizione calcistica delle regioni in cui Multicedi sta concentrando il proprio sviluppo: oltre a essere leader in Campania, infatti, il nostro gruppo da tempo ha rivolto grande interesse nel Lazio, dove è ormai molto presente non soltanto con l’insegna Decò; la Puglia, invece, è la nuova frontiera, dove è in atto una strategia di ampliamento molto ambiziosa, che ci porterà a realizzare acquisizioni e affiliazioni di importantissimo valore strategico".

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