«La nostra strategia per evitare listini al ribasso»

Italy Trade rilancia la propria mission: piano di espansione in Europa

«La nostra strategia per evitare listini al ribasso»
Sviluppare il commercio dell'ortofrutta Made in Italy in Europa, inserendosi nei mercati che riconoscono il valore aggiunto di frutta e verdura italiana grazie a una rete commerciale consolidata che opera direttamente nei Paesi target. Italy Trade rilancia la propria mission: lo fa con una forte operazione di rebranding, presentata ufficialmente nell'ultima edizione di Fruit Logistica, dove la società ha partecipato per la prima volta accogliendo i propri ospiti con le prelibatezze del ristorante Da Caino di Montemerano, due stelle Michelin.

"La fiera è stata una grande occasione di contatto con vecchi e nuovi clienti stranieri, oltre che di incontro con diversi produttori italiani interessati alla nostra formula - spiega a Italiafruit News Andrea Urso, Ceo di Italy Trade - Vogliamo lanciare un'alleanza, un'aggregazione di offerta per attaccare il mercato ed evitare listini al ribasso: quegli stessi listini che spessono deprimono i produttori. Per far questo cerchiamo di uniformare l'offerta, di suscitare l'interesse del buyer estero e di far entrare il prodotto italiano nelle catene distributive del Nord Europa. Operiamo con filiali a Stoccolma e Copenaghen, ma nel nostro piano di sviluppo ci sono anche Regno Unito, Benelux, Francia, Spagna, Portogallo e infine lo sbarco negli Emirati Arabi Uniti. Arrivare in queste piazze per un produttore solo o una piccola Op è difficile, ma inserendosi in una rete di operatori come la nostra è tutta un'altra cosa. Inoltre in Italia abbiamo aperto un nuovo ufficio commerciale a Battipaglia affidato alla responsabile Lucia Cuccarano".



Italy Trade, lo si intuisce anche dal nome stesso, è un progetto basato sull'italianità. "Dopo un 2019 dove abbiamo allacciato tante nuove relazioni, ci prepariamo a un 2020 di grande crescita, anche grazie a nuovi progetti - aggiunge Urso - Stiamo lavorando per proporre dei corner di ortofrutta Made in Italy nelle catene di supermercati con cui lavoriamo. Inoltre nel nostro progetto rivolto ai Paesi scandinavi c'è la volontà di stringere alleanze con le catene distributive, acquisenso anche partecipazioni nelle società, in modo da controllare meglio e dall'interno la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli".



In quest'ottica, Italy Trade diventa sempre più brand. "Vogliamo essere una risorsa per l'Italia, vogliamo dare importanza al settore ortofrutticolo restando al fianco dei produttori, delle associazioni e delle istituzioni - prosegue l'amministratore delegato - La rete di commercializzazione che abbiamo intessuto negli anni ci permette una conoscenza capillare dei Paesi europei, dei loro mercati e ci consente di ottenere grandi risultati. Grandi risultati che sono possibili solo con grandi prodotti, ecco perché tra i cardini del nostro metodo di lavoro c'è un'attenta selezione prima dei produttori e poi dei loro prodotti. Non ci accontentiamo, perché sappiamo bene che cosa significa portare il nome del Made in Italy nel mondo: dietro al nostro marchio c'è sacrificio, passione, lavoro, amore per la terra, esperienza e qualità. Tutti valori - conclude Andrea Urso - che sono la garanzia del nostro marchio e del nostro modo di lavorare, che vuole soddisfare non solo il cliente ma anche tutti gli anelli della filiera che sono coinvolti".

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