L'Accademia nazionale di agricoltura compie 210 anni

L'Accademia nazionale di agricoltura compie 210 anni
Lunedì 10 aprile, alle ore 16, nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio di Bologna (Piazza Galvani, 1) si terrà l'inaugurazione del 210esimo anno accademico dell'Accademia nazionale di agricoltura.

La cerimonia sarà inaugurata dalla relazione di Giorgio Cantelli Forti (in foto), presidente dell'accademia nazionale di agricoltura, che tratterà il tema del ruolo delle accademie nel terzo millennio.

Il programma della giornata vedrà, successivamente, la consegna del diploma di Accademico onorario a Fabio Alberto Roversi-Monaco, presidente di "Genus Bononiae. Musei nella Città", e la sua lezione accademica come prolusione del 210esimo anno accademico.

Successivamente, al termine della consegna dei diplomi ai nuovi Accademici ordinari e corrispondenti, saranno firmati i protocolli d'intesa tra Accademia nazionale di agricoltura e: Ascom Bologna e Fedagromercati nazionale, con la presenza dei presidenti Enrico Postacchini e Valentino Di Pisa; Società italiana di agronomia, con la presenza del presidente Carlo Grignani; Associazione dei dottori in Scienze agrarie e forestali della provincia di Bologna, con la presenza del presidente Maurizio Canavari.

Alla cerimonia è attesa la presenza di Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, e prevista quella delle principali cariche istituzionali cittadine.

L'Accademia nazionale di agricoltura, nata nel 1807 con Decreto napoleonico per "promuovere esperienze e metodi di coltivazioni utili al miglioramento dell'agricoltura", nel corso della sua storia pluricentenaria ha mantenuto gli obiettivi originari mutando, nel tempo, le modalità di perseguirli.

Negli ultimi anni, grazie all'interesse sempre maggiore della società verso le differenti interrelazioni del mondo agroalimentare, l'Accademia nazionale di agricoltura ha favorito il dibattito aprendosi alla società e diffondendo le conoscenze riguardanti l'agricoltura nelle sue valenze interdisciplinari più diverse. Non solo coltivazioni e produzione, dunque, ma anche corretta informazione nei campi dell'alimentazione, nutraceutica, sicurezza alimentare, tutela dell'ambiente, dei prodotti enogastronomici nazionali e del consumatore all'interno di un percorso che, sempre di più, parte dal campo e arriva fino alla tavola.

Fonte: Accademia nazionale di agricoltura