Frutta e verdura al dettaglio, a 19 anni apre un negozio

Tommaso Giovannini (L'Orto in città): «Puntiamo sui prodotti locali e lavorati»

Frutta e verdura al dettaglio, a 19 anni apre un negozio

Tra i giovani che hanno deciso di investire nel settore ortofrutticolo c’è anche Tommaso Giovannini, che a diciannove anni appena compiuti e un diploma di scuola agraria in tasca, nei mesi scorsi ha aperto a Cesena il suo negozio “L’Orto in città”

Insieme ai soci Maurizio Tommasini e la moglie Stefania Sartori, Giovannini propone ai suoi clienti prodotti di stagione e possibilmente locali. “Crediamo molto nei prodotti del territorio, che cerchiamo di valorizzare tramite nostri fornitori cesenati e dei dintorni, oltre a recarci tutti i giorni al mercato di Cesena” spiega Giovannini a IFN.
“Ma trattiamo anche prodotti fuori stagione provenienti dall’estero – specifica il venditore - come arance, banane, avocado e tanti altri, che sono sempre molto richiesti”.

L’Orto in città propone anche prodotti servizio come la misticanza – che viene preparata ogni mattina - il pinzimonio, minestroni e base per fricò. “Li prepariamo su prenotazione per fare in modo che siano sempre freschi – commenta Giovannini – si tratta di referenze dal trend in crescita”.

L’Orto in città raccoglie gli ordini dei suoi clienti anche tramite Whatsapp ed effettua consegne a domicilio. Le pagine social -Facebook e Instagram – sono di grande aiuto nel promuovere l’attività e i suoi prodotti.

I soci di Giovannini non sono nuovi nell’attività: “Stefania aveva già lavorato in questo ambito mentre suo marito ha un’azienda agricola – dice Giovannini – ma anche io ero già appassionato da tempo all’ortofrutta”.

L’idea del negozio Giovannini la deve al padre, presente nella stessa via con un negozio di fiori, insieme al negozio di abiti da sposa gestito dalla madre. “E’ stato mio padre ad avere l’intuizione di questo negozio – conclude Giovannini – lungo la via c’erano già un forno, un pescivendolo e un supermercato, mancava solo l’ortofrutta per completare la ‘via dell’alimentare’”.