Crea, realizzate le «super-arance»

La ricerca ha migliorato i caratteri qualitativi dei frutti

Crea, realizzate le «super-arance»

Grazie al genome editing sono stati ulteriormente migliorati i caratteri qualitativi degli agrumi. Il risultato è stato ottenuto dal Crea nel centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura realizzando così frutti ad elevato valore aggiunto.


Partendo da cinque diverse arance dolci pigmentate con antociani, appartenenti ai gruppi varietali Tarocco e Sanguigno, e il citrange "Carrizo", un portainnesto di agrumi utilizzato come modello per la trasformazione degli agrumi, sono state prodotte varietà di arancio pigmentato che saranno in grado, nel prossimo futuro, di produrre frutti ricchi in antocianine e anche licopene, due tra i composti antiossidanti bioattivi più importanti per la salute umana, in grado di proteggere da numerose patologie, dalle cardiovascolari alle tumorali, dall’obesità al Parkinson.

Attraverso l’editing, infatti, è stato disattivato, cioè “spento”, il gene della beta ciclasi, responsabile della trasformazione del licopene in beta carotene (il metabolita che conferisce il classico colore arancione a frutta e verdura), consentendo, quindi, alle arance, già rosse per la presenza di antocianine, di accumulare anche licopene. L'86% delle piantine prodotte è stato modificato (ovvero “editato”) con successo. Dopo le diffiocltà del passato, proprio per le sue proprietà salutistiche, la domanda di agrumi pigmentati è infatti in forte aumento.

“Questa è la prima volta in cui la ricerca ha utilizzato il genome editing per produrre varietà di agrumi con antociani e licopene nella loro polpa – spiega Concetta Licciardello, primo ricercatore Crea Ofa e coordinatrice del lavoro -. Questi tratti, infatti, sono difficili da combinare attraverso approcci di miglioramento genetico tradizionali. Gli agrumi più diffusi e consumati presentano o l’uno o l’altro composto. Il genome editing negli agrumi, che ad oggi, era stato utilizzato esclusivamente per introdurre resistenza contro la malattia del cancro degli agrumi nel pompelmo e arancio dolce, è stato utilizzato per la prima per far sì che le arance con antocianine potessero anche produrre licopene".


Lo studio è stato pubblicato sulla rivista internazionale  Frontiers in Plant Science ed è disponibile cliccando qui.