Conad Le Colline punta sul servizio

Aperto nel 2022 un nuovo Superstore, l’analisi del Monitor Ortofrutta

Conad Le Colline punta sul servizio

Ad inizio estate 2022 ha aperto a Reggio Emilia il Conad Le colline, un nuovo Superstore della cooperativa Conad Centro Nord. Lo abbiamo visitato nei giorni scorsi e abbiamo notato da subito una grande attenzione al cliente, che non si concretizza solo in assortimenti profondi, offerte del giorno e banchi accattivanti, ma – soprattutto - in una assidua presenza del personale di reparto, con grande propensione al supporto della clientela. Difatti, come sappiamo, l’assistenza diretta al cliente risulta ormai essere uno dei gap principali tra la vendita a libero servizio, tipica della Gdo, e il canale di vendita ancora preferito (a livello di dichiarato) dal responsabile acquisti italiano, ovvero il dettaglio tradizionale.


Il Conad Le Colline è un superstore da 3.000 metri quadrati di vendita, con oltre un 10% di spazio a terra dedicato all’ortofrutta. Entrando nel negozio, che apre con il reparto ortofrutta come quasi la totalità dei negozi in Italia, ci accolgono espositori bassi che garantiscono la visibilità su tutto il reparto. Verdura a sinistra, frutta al centro, evidenziando le stagionalità, e prodotti servizio a destra, sono le caratteristiche generali del layout del reparto. Il biologico è esposto in area dedicata in chiusura di frutta e verdura, garantendone massima visibilità, ma con assortimenti essenziali. Il reparto chiude nel percorso di vendita con frutta e vegetali secchi, aprendo al resto delle categorie del negozio.

A livello generale, l’assortimento è molto profondo ed in linea con gli attuali stili di consumo. Dall’ingresso, a sinistra, si nota un’ampia scelta di verdure confezionate take-away, per una spesa veloce, e di seguito tutte le verdure sfuse, dalle insalate, ai radicchi, agli ortaggi e pomodori. Dalla parte opposta, il murale refrigerato ed alcune bancarelle di prodotti di IV-V gamma che offrono una profonda proposta ai clienti, con numerosi articoli sia di insalate, anche in ciotola, sia di zuppe, anche a marchio Conad.


Sono ben evidenziati e valorizzati gli articoli a marchio “Sapori e Dintorni”, relativamente pochi - invece - gli articoli “locali”, ma questo è dovuto sicuramente alla stagione invernale in cui i prodotti regionali-provinciali non abbondano.
Sul tema comunicazione, abbiamo trovato cartellini chiari e ben visibili, così come i porta-prezzi vicino agli articoli. Da notare una comunicazione aerea che contribuisce ad un’atmosfera gradevole mentre si fa la spesa. Una delle novità è sicuramente l’utilizzo di monitor con comunicazione dinamica, ad esempio sulle offerte del giorno, segmento di prodotti evidenziato anche con una cartellonistica a totem posizionata ad inizio reparto.

A livello di numeriche rilevate, si contano oltre 900 referenze, il 46% delle quali (cioè 422) di frutta e vegetali secchi. L’assortimento dei prodotti servizio, quindi IV-V Gamma, è composto da 230 referenze, ovvero un quarto di tutto il reparto. L’ortofrutta di prima gamma pesa per un 29% dell’assortimento (il 10% di frutta, con 88 referenze, il 19% di verdura, 174 referenze) e tra le varie categorie, il biologico conta 24 prodotti, 16 di verdura e 8 di frutta. Inoltre, si nota un assortimento abbastanza profondo di pomodori (14 referenze), di mele (22) e di agrumi (24). Nella frutta esotica le 12 referenze possono non sembrare tantissime, ma è necessario creare un volano per questa categoria prima di approfondire troppo le numeriche.

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Si nota comunque molta cura nella tenuta del reparto, con presenza assidua di personale che, oltre a svolgere le proprie mansioni, presta servizio anche verso le richieste dei consumatori. È interessante notare questa attenzione al cliente, soprattutto in un formato di negozio di grandi dimensioni, in cui spesso è facile sentirsi spaesati e abbandonati durante la fase di acquisto, portando spesso il cliente a desistere e a rinunciare a comprare alcuni prodotti perché diffidente. 

Il “Monitor Ortofrutta” di Agroter rappresenta l’unica analisi di lungo periodo a disposizione degli operatori della filiera per tracciare l’evoluzione del comportamento di acquisto e di consumo di frutta e verdura da parte delle famiglie italiane, prima, e internazionali, negli ultimi tempi. Nato nel 2006 con un campione di 600 responsabili d’acquisto, oggi è arrivato ai tremila panelisti per le analisi più strutturate, grazie alla possibilità di affiancare alla tecnica d’analisi CATI (Computer aided telephone interview) quella CAWI (Computer aided web interview), sviluppata attraverso la collaborazione con il panel provider Toluna. Nel 2022 abbiamo superato 1.250.000 risposte archiviate, integrate dai dati quantitativi di acquisto quadrisettimanali delle famiglie italiane per l’ortofrutta, elaborati grazie alla partnership con Ismea.


Per maggiori informazioni contattare Alfonso Bendi - Research & Consulting Director Agroter - alfonso@agroter.net

Ha collaborato Alfonso Bendi