Dal campo

Come ti valorizzo il ravanello

Ortolanda brinda con prosecco e l'ortaggio

Trasformare un brindisi in un'occasione di promozione. Un'idea semplice che nelle ultime edizioni è sempre stata proposta a Fruit Attraction: un cin cin con prosecco e ravanello che nemmeno quest'anno è mancato. Proprio così e la trovata di Willem-Jan Coolbergen, titolare dell'azienda Ortolanda di Borgo Grappa in provincia di Latina, specializzata proprio in questo prodotto, trova il consenso del pubblico. "Ora speriamo diventi una moda", scherza l'imprenditore.

L'impresa ha 45 ettari di serre, che salgono a 70 con i produttori partner durante l'inverno. Presente a Madrid nella collettiva italiana, Ortolanda ha portato i suoi ravanelli in fiera e ha incontrato visitatori prevalentemente internazionali: l'azienda sviluppa infatti la maggior parte del fatturato all'estero.

"La nostra produzione non ha una stagionalità e io preferisco rapportarmi con clienti seri con cui lavorare tutto l'anno - aggiunge Coolbergen - Il prezzo è l'ultima cosa di cui voglio parlare: a me piace interagire con distributori a cui interessi il prodotto, la sua qualità, la sua valorizzazione".

Ortolanda è un'azienda monoprodotto e la sua specializzazione sul ravanello l'ha portata ad avere una grande riconoscibilità in questa nicchia di mercato. Ma anche tanta esperienza per sviluppare la qualità, anche se gestire il sapore dell'ortaggio non è facile: dalla piccantezza dei mesi più caldi a note più delicate nell'autunno è un attimo.

Ma Coolbergen guarda avanti e pensa a sviluppare nuove soluzioni come le chips di ravanello: un modo per dare una seconda vita al prodotto non idoneo al commercio nel mercato fresco. E così l'aperitivo sarebbe completo.