Dalla distribuzione

Campagna meloni, un raggio di sole per l'ortofrutta

Vendite positive. Ora la vera sfida è ampliare il periodo di consumo

Archiviato anche settembre, cala ormai il sipario sulla campagna del melone in Italia. Una campagna iniziata in primavera con i primi frutti provenienti dall'estero e poi aperta ufficialmente verso la fine di aprile con le produzioni siciliane che hanno fatto da traino ad una campagna estiva 2022 molto positiva.

Come per le angurie – clicca qui per leggere la notizia – la carenza di prodotto ha mantenuto i prezzi sostenuti per tutta l'estate e, complice il caldo, i consumi sono stati frizzanti. Due fattori che hanno determinato una pressione promozionale della distribuzione moderna leggera rispetto al passato. La qualità mediamente buona dei frutti ha fatto il resto, determinando una commercializzazione interessante.

In distribuzione si è notato un aumento della presenza dei meloni a marchio del distributore, spesso proposti come apertura della scala prezzi, e una strutturazione dell'offerta premium anche grazie a nuove varietà entrate in commercio. A completare l'offerta, poi, i pilastri del comparto: i meloni mantovani Igp.

Passando alle tipologie, possiamo notare come i retati e lisci siano stati trainanti, ma ottimi risultati si sono avuti con i gialletti, che ora continuano la loro stagione con vendite discrete. I meloni verdi, i Piel de sapo, stanno pian piano uscendo dalla loro nicchia: le aziende produttrici hanno investito sulla qualità, anche con varietà premium, e hanno dato a questi frutti una veste adeguata e politiche di marca: azioni che hanno contribuito a far conoscere il prodotto.

La vera sfida per il melone italiano è ora quella di allungare il periodo del consumo, consolidando la fase precoce e tardiva della stagione, tenendo sempre alta l'asticella della qualità. C'è poi la IV Gamma: il melone già tagliato a fette o a cubetti è in crescita; praticità e zero scarto sono le leve vincenti di questa proposta, che per un'ulteriore crescita avrà bisogno di varietà ancora più buone e dolci.

Nel panorama ortofrutticolo l'ultima campagna meloni è stata un raggio di sole: non dimentichiamoci che – come rilevato dal Monitor Ortofrutta di Agroter – da metà maggio a metà settembre questi frutti sono tra i cinque più venduti in Italia.

Tutto questo ci ricorda che nel nostro settore di facile non c'è nulla ma, con la serietà e la programmazione (come le scelte varietali), gli obiettivi si possono raggiungere. Certo, si lavora a cielo aperto e quindi anche un po' di fortuna climatica non guasta.