Barbera, in vetrina a Fruit logistica le "extra rosse"

Marchio che valorizza varietà dall'elevata pigmentazione

Barbera, in vetrina a Fruit logistica le "extra rosse"

Il prossimo 8, 9 e 10 febbraio la Barbera International sarà presente alla fiera Fruit Logistica di Berlino con uno stand all’interno della collettiva della Regione Siciliana presso la Hall 4.2 Stand C-40. Sarà l’occasione per il lancio di una nuova linea commerciale dedicata alle arance rosse. 
Il marchio “Extra Rosse” è un’esclusiva dell’azienda Barbera, dichiara Alessandro Barbera titolare e general manager del gruppo, ideato per risaltare specifici cloni varietali di moro v.c.r., tarocco v.c.r. e sanguinello moscato della nostra tradizione agricola che sviluppano un’elevata pigmentazione della polpa e di conseguenza un più elevato livello di antociani (in media circa 650 mg/l, fino a 4 volte in più rispetto ad altri cloni varietali di arancia rossa), come dimostrano le analisi che l’azienda ha svolto presso laboratori certificati. Grazie alla meticolosa selezione Barbera, ogni confezione contiene solo arance dalla polpa extra rossa.
Fruit Logistica sarà anche l’occasione per il gruppo di presentare le innovazioni legate alla sostenibilità ed alla salubrità del prodotto. Offrire ai consumatori un prodotto sano e genuino è molto importante e per questo abbiamo scelto di convertire al biologico le nostre produzioni di arance rosse – dichiara ancora Alessandro. Oggi coltivare biologico ci permette, inoltre, di ospitare nella nostra azienda agricola, per diversi mesi dell’anno, le api che trovano un habitat completamente privo di pesticidi ed un’esplosione di fiori nella fase primaverile.

Sul fronte della sostenibilità l’azienda è impegnata su diversi aspetti: riduzione dei consumi e gestione sostenibile delle risorse idriche, certificata Global Gap Spring, grazie ad un innovativo sistema di monitoraggio delle condizioni atmosferiche e dei livelli di umidità che, unitamente ad un moderno sistema di sub-irrigazione a goccia, consente di ridurre di circa il 30% i consumi fornendo alle piante il corretto quantitativo di acqua quando necessario con un risparmio di circa 94.000.000 di litri di acqua ogni anno; riduzione dei consumi elettrici con incremento dell’utilizzo di energia fotovoltaica per alimentare gli impianti produttivi, abbassando così l’emissione di CO2 ed incrementando l’autosufficienza energetica. Il futuro - dichiara ancora Alessandro - ci vede impegnati nello studio e nella progettazione di sistemi di agricoltura rigenerativa che ci consentiranno di preservare ulteriormente i terreni, come ad esempio: colture di copertura, lavorazione conservativa, pratiche per aumentare la materia organica nel suolo e promuovere la biodiversità.

Il nostro obiettivo è limitare il più possibile l’impatto ambientale della nostra attività economica, tornando alle origini dei sistemi agricoli tradizionali ma con l’ausilio delle moderne tecnologie per garantire ai nostri figli la possibilità di continuare a godere dei frutti della nostra terra in maniera sana, genuina e responsabile. Un altro aspetto importante del nostro impegno riguarda la riduzione dell’utilizzo di materie plastiche nel confezionamento dei nostri prodotti.”