Areflh, focus su cambiamento climatico e imballaggi

L'assemblea generale si è tenuta in Catalogna

Areflh, focus su cambiamento climatico e imballaggi

Nell'ambito della sua Assemblea generale, l'Areflh ha organizzato il 23 marzo una conferenza pubblica sulla nuova PAC e il regolamento europeo sugli imballaggi a Lleida, in Catalogna.
L'evento è stato l'occasione per dettagliare i temi e i dossier sensibili che accompagnano l'attuazione della nuova PAC e del Green Deal.

Il cambiamento climatico è stato il primo tema affrontato durante la conferenza pubblica. Un argomento delicato e di attualità, le cui conseguenze si fanno sentire sempre più sentire sulla produzione europea. Questa forte preoccupazione dei membri dell'Areflh ha portato alla creazione di un nuovo gruppo di lavoro sulla problematica dell'acqua. In questo modo, i rappresentanti delle regioni e dei produttori membri potranno confrontarsi sulle conseguenze della mancanza d'acqua nei loro territori e sulle soluzioni a breve e medio termine che consentono di garantire la produzione.

Un'altra sfida importante discussa è stata quella delle nuove malattie e dei parassiti, la cui comparsa è in aumento con il cambiamento climatico. Tuttavia, con la nuova bozza di regolamento della Commissione europea, che richiede una riduzione del 50% nell'uso dei pesticidi, gli agricoltori sono in difficoltà. Nonostante il loro forte impegno per un'agricoltura sostenibile, la loro preoccupazione è una diminuzione della produzione che porterebbe a una riduzione della sovranità alimentare in Europa.

Il secondo tema di attualità sviluppato durante la conferenza pubblica è stato quello del progetto di regolamento europeo sugli imballaggi. Questo regolamento propone l'eliminazione dell'imballaggio per i prodotti di quantità inferiore a 1,5 kg, con deroghe insufficienti a garantire un trasporto ottimale, l'esportazione e la migliore qualità possibile nei punti vendita. Vista la natura sensibile del dossier, l'Areflh è in contatto regolare con la Commissione europea (DG AGRI, DG ENV) e il Parlamento europeo. Il Presidente Simona Caselli ha concluso la sessione su questo tema con il seguente messaggio: "Questo dossier è cruciale e richiede un'attenzione particolare da parte dell'Areflh nei prossimi mesi. Dobbiamo continuare a lavorare con le istituzioni per garantire un'armonizzazione delle legislazioni sugli imballaggi. Dobbiamo anche far conoscere ai consumatori finali gli sforzi compiuti dalla professione e le innovazioni in questo campo".

Una delle due tavole rotonde ha riguardato la nuova programmazione della PAC. Gli interventi si sono concentrati sul nuovo quadro legislativo, sugli elementi di continuità e divergenza con il vecchio regolamento e sulle possibilità di scambio tra le parti interessate.

L'evento è stato organizzato da Afrucat, l'associazione catalana delle aziende frutticole, e dalla regione Catalogna.
Simona Caselli ha concluso la giornata annunciando che la prossima Assemblea Generale si terrà in Macedonia Centrale (Grecia) nel 2024.

La delegazione della regione Basilicata all'assemblea Areflh

All’assemblea Areflh presente la delegazione lucana

Ai lavori ha preso parte Andrea Badursi in rappresentanza dell’AOP Arcadia a cui l’OP Asso Fruit Italia – da egli presieduta - è associata. 
Quanto alla partecipazione istituzionale, all’appuntamento di Lleida, per il Dipartimento  Generale (Direzione) per le politiche agricole, alimentari e forestali c’erano Raffaele Beccasio e Filippo Corbo.

“I temi affrontati nella due giorni sono quelli che quotidianamente impegnano il lavoro delle associazioni e delle organizzazioni di produttori che tengono al futuro del comparto agricolo e alla salute del pianeta”, ha spiegato Badursi.
Che ha poi aggiunto: “Da sempre, sia come Asso Fruit Italia e da qualche anno anche  come Arcadia, in rappresentanza delle aziende associate, siamo impegnati su temi come la sostenibilità, la razionalizzazione delle risorse produttive e nella ricerca e nell’impiego di packaging che impatti il meno possibile sull’ecosistema. Molte aziende che rientrano nel nostro circuito aggregato per esempio hanno sperimentato con successo anche soluzioni compostabili. Allo stesso modo, sono diversi i progetti che ci vedono impegnati con altri partner, come istituzioni, università e altre aziende, per sviluppare strategie digitali che consentono di evitare sprechi di acqua e più in generale di nutrienti oltre che ottimizzare il controllo sulle colture”.
Badursi ha poi spiegato che: “Le aziende fanno sempre più ricorso a pratiche agricole che prevedono l’utilizzo di insetti utili e pratiche che vanno nella direzione del contenimento delle immissioni”.

Il presidente di Asso Fruit Italia nel ringraziare Simona Caselli, presidente Areflh, per l’eccellente lavoro svolto,  ha detto: “Il percorso che ci attende è chiaro, non a caso i temi sviluppati a Lleida – dalla nuova Pac a quello della limitazione dei rifiuti di imballaggio – hanno riscontri attuali e richiedono risposte concrete a cui si sta lavorando con impegno e fiducia”.

Infine, Badursi: “Come è emerso anche in questa circostanza il futuro dell’agricoltura che aspira ad essere sostenibile e competitiva passa per l’aggregazione. Quest’ultimo elemento, nelle misure che contano, è considerato sempre più come premiale, un requisito divenuto ormai una sorta di obbligo per le aziende che insieme possono raggiungere traguardi reali”. 

Fonte: Ufficio Stampa Areflh e Aop Arcadia