Arance vendute sulla fiducia

Nel catanese un'iniziativa che invita alla civiltà

Arance vendute sulla fiducia

Quando l'invito alla civiltà parte dall'agricoltura e può diventare un inno alla speranza. Ad Aci Bonaccorsi, centro che si è distinto per numerose iniziative virtuose (la raccolta differenziata che ha raggiunto dati strabilianti: l'80 per cento) un imprenditore ha messo a disposizione del Comune sacchetti di agrumi di 5 kg che saranno venduti al prezzo di tre euro.

Ecco il particolare rivoluzionario: il pagamento verrà effettuato non a persone fisiche, ma versando la cifra all'interno di un raccoglitore di monete che verrà sistemato accanto all'esposizione dei sacchi di arance e limoni. Un tentativo di instaurare un rapporto di fiducia, un modo per capire quanta onestà ancora esista in questo mondo. “Prendi e paghi” l'hanno chiamata, questa iniziativa. I banchi di vendita saranno sistemati nei prossimi giorni, nella Villa dei Pini e vicino la Casa dell'acqua.
E il sindaco Vito Di Mauro, che per 45 anni è stato il medico del paese (oggi è in pensione) e da 34 primavere è il capo di questa comunità di 3500 anime che hanno ribattezzato “Svizzera di Sicilia”, ha commentato sui social: “Abbiamo ricevuto una proposta da parte di un imprenditore agricolo locale che è allo stesso tempo stimolante e con un alto margine di rischio sotteso ad una grande fiducia nei nostri concittadini. Facciamo ad Aci Bonaccorsi due banchi di vendita senza operatore alcuno basato sulla fiducia. Stiamo preparando tutto. Quanto durerà questa iniziativa? Vale la pena provarci perchè siamo civili e maturi per una cosa del genere? Secondo me proviamo ma non per il ritorno economico ma per il grande valore simbolico”.

 

Fonte: La Sicilia