«Arance rosse, i consumi languono»

Il punto dalla Sicilia con la cooperativa Il Girasole

«Arance rosse, i consumi languono»

La campagna delle arance rosse siciliane quest’anno è caratterizzata da una elevata richiesta di prodotto di piccolo calibro come abbiamo già evidenziato (vedi articolo correlato). A causa però delle condizioni meteorologiche della scorsa primavera, dall’estate infinita e delle prime piogge che sono arrivate solo a novembre, c’è una maggiore disponibilità di prodotto dal calibro medio-grosso, che non trova corrispondente richiesta dal mercato. Questo determina consumi leggermente inferiori allo scorso anno per la cooperativa catanese Il Girasole impegnata nella lavorazione delle varietà Moro e delle varie tipologie del Tarocco. 
 

A fare una panoramica sulla situazione è Giovanni Scavo, responsabile vendite della cooperativa con sede a Paternò che conta su una produzione che si sviluppa su 500 ettari tra le pendici dell’Etna e la piana di Catania. 
“La richiesta dei piccoli calibri di arance è esagerata – racconta Scavo a IFN -. Solitamente è il mercato estero ad essere attratto dal prodotto più piccolo, quindi più adatto alle spremute, ma adesso anche i consumatori italiani stanno prendendo l’abitudine a preferirlo perché costa meno delle arance di pezzatura media. La differenza è anche di 60 centesimi, cifre non indifferenti quando si va a fare la spesa. Questa forbice così elevata ci penalizza, mentre se fosse più stretta, come nelle mele, avremmo meno problemi nelle vendite”. 
 

“Anche i volumi quest’anno non danno troppe soddisfazioni – prosegue -  perché i 40 gradi che si sono toccati in primavera hanno determinato un 25-30% in meno di quantitativi rispetto allo scorso anno”. 
 

Il Girasole continua a puntare su Felicia e Donna Rosa, i due brand che caratterizzano i prodotti di qualità della cooperativa. Anche anche quest’anno il prodotto così caratterizzato si presenta in ottime condizioni dal punto di vista organolettico. “Il grado zuccherino è particolarmente alto – riporta il responsabile commerciale - e la colorazione è buona sia all’esterno che all’interno. L’unico neo attualmente sono i prezzi, in linea con lo scorso anno, ma insufficienti a coprire i costi sostenuti a livello produttivo e di lavorazione".