Dalla distribuzione
Ancora incognite per il pomodoro: forte carenza di grappolo
AgriPeppe: «Il grande caldo di agosto ha ostacolato l’allegagione»
Andamento di mercato più unico che raro per il pomodoro che, da mesi, mantiene quotazioni elevate a fronte di volumi ridotti e la carenza potrebbe perdurare sino a dicembre mantenendo, così, le quotazioni di mercato alte.
Descrive a IFN la situazione della Piana di Fondi Luca Peppe, presidente della cooperativa AgriPeppe. “La stagione è stata positiva da un punto di vista commerciale, anche se abbiamo fatto i conti con una riduzione dei volumi rilevante che ha condizionato i mercati. Conosciamo bene gli ultimi mesi di campagna: prezzi sostenuti e volumi ridotti. La carenza di pomodori in questa fase di stagione riflette, inevitabilmente, il grande caldo di fine luglio e agosto che ha ostacolato l’allegagione delle piante”.
Ci sono varietà in forte sofferenza, con quantitativi che non riescono a soddisfare la domanda.
“Da questa settimana si dovrebbe tornare a volumi normali per il pomodoro cuore di bue e il pomodoro tondo verde, ma, purtroppo, per altre tipologie la situazione è più critica - come per il grappolo - e questo comporterà quotazioni di mercato elevate. Il grappolo è la varietà più in sofferenza di tutte ma non è l’unica; infatti, anche per piccadilly, ciliegino e datterino la situazione resta difficoltosa”.
“Credo che ancora per qualche mese la situazione resterà tale, con alti e bassi; per tornare ad un’offerta senza particolari problematiche dovremo aspettare i nuovi lotti produttivi”, conclude Peppe.