Clementine, in Calabria si scaldano i motori

Francesco Casciaro (Op Coab): «Qualità ottima, ma limiteremo la refrigerazione»

Clementine, in Calabria si scaldano i motori

Le tanto attese clementine calabresi sono ai nastri di partenza. L’Op Coab della Piana di Sibari sarà pronta con i propri agrumi tra il 10 e il 15 ottobre. L’organizzazione di produttori calabrese dedica 500 ettari alle clementine sui 700 totali e dell’imminente avvio della stagione ne abbiamo parlato con Francesco Casciaro, direttore dell’Op.
Quali sono le prospettive della campagna?
La produttività si mantiene sugli standard del 2021, quindi con una produzione che non esprime il pieno potenziale di volume e potrebbe far segnare un 20% in meno. Per quanto riguarda l’aspetto qualitativo siamo soddisfatti, sperando che nelle ultime settimane le condizioni siano dalla nostra parte per guadagnare calibro.
Come hanno reagito le clementine al caldo precoce?
Inevitabile che il caldo abbia influenzato la produttività. Per il secondo anno di fila abbiamo registrato una cascola notevole a causa dei picchi di calore tra fine maggio e inizi giugno. Scherzo del destino, ma i volumi contenuti ci permettono di far fronte ad un altro problema considerevole: la mancanza di manodopera. Tra le varietà precoci con cui lavoriamo ci sono Caffin e spinoso, quest’ultima si è mostrata più suscettibile al caldo. Soprattutto nella fase di fioritura le escursioni termiche sono state stressanti per la pianta.
 

 

 

Quali sono le aspettative dal mercato?
Forse un po' prematuro fare delle previsioni, i consumatori sono molto in apprensione e stanno con il freno a mano tirato con i consumi. Anche per gli agrumi le dinamiche di mercato sono minate dall’incremento dei costi. Irrigare è stato un lusso non per tutti nella Piana di Sibari. Dobbiamo saper gestire le risorse perché i costi sono elevati. I concimi sono più che raddoppiati, da 50 euro a quintale nel 2021 a 110 di quest’anno e il prezzo dell’energia è un vero salasso. La nostra idea è limitare il processo di refrigerazione e puntare ad una logistica intelligente, in modo da rispettare le nostre tasche e l’ambiente.