Agrumi, in Spagna i quantitativi più bassi da 10 anni

I dati ministeriali prevedono un calo produttivo del 15,6% a causa degli eventi climatici

Agrumi, in Spagna i quantitativi più bassi da 10 anni
Parte in negativo la campagna agrumicola spagnola. Con le raccolte già iniziate da una quindicina di giorni, la produzione attesa è la più bassa degli ultimi dieci anni, pari a 5,968 milioni di tonnellate.
A rendere pubblico il dato è lo stesso Ministero dell’agricoltura, della pesca e dell’alimentazione spagnolo (Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación, Mapa) che segnala come la produzione sia in calo del 15,6% rispetto alla scorsa stagione e il 12,8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (ovvero 1,1 milione di tonnellate in meno).



“Bisogna risalire alla campagna 2012/13 per trovare una campagna con meno prodotto” specifica il Mapa. Un risultato negativo soprattutto se si considera che “le superfici coltivate siano aumentate dell'1,7% nel 2021 e totalizzano 219.096 ettari”  come riportano gli stessi dati ministeriali.

A determinare questi numeri in calo sembrano esser state ancora una volta le "condizioni climatiche estreme" registrate quest'anno, in cui si sono alternate forti piogge durante le fasi di fioritura e allegagione, e temperature elevate nelle fasi successive, che si sono sommate alle restrizioni irrigue in alcune regioni.



Il calo produttivo in dettaglio
Stando alle previsioni Mapa, il volume delle arance volume scenderà del 19,9% rispetto alla campagna precedente e del 15,7% rispetto alla media delle ultime cinque.
Numeri in discesa anche per i soft citrus (clementine e mandarini, ndr), il cui volume è in calo del -9,8% rispetto all’ultima campagna e del -9,15 rispetto all’ultimo quinquennio. Il limone è in calo del 12,4% sull’ultima campagna e del -11,3% negli ultimi cinque anni, numeri che il pompelmo sono pari rispettivamente a -13,7% e -4,5%.



L'arancia sarà l'agrume con la maggiore produzione, con 3.010.491 tonnellate, il 50,4% del totale; Di questi, il 75% corrisponderà alle Navel.
La produzione di soft citrus salirebbe a 1.953.954 tonnellate, il 32,7% del totale, con le clementine come gruppo maggioritario (56%).
La produzione di limoni è stimata in 918.802 tonnellate, il dato più basso delle ultime sette campagne, e quella di pompelmo, 75.394 tonnellate, la più bassa delle ultime tre campagne, dopo che i record produttivi consecutivi raggiunti nelle due precedenti.

A differenziare questa campagna dalle precedenti è anche l’introduzione del trattamento a freddo per le importazioni nell'Unione europea di arance da paesi come il Sud Africa, dove è molto diffusa la macchia nera.

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