Attualità
Geoplant presenta le soluzioni pensate per le pere
Apoplessia, ridotta produttività ed elevata vulnerabilità agli agenti patogeni esterni responsabili di malattie come la maculatura bruna: sono tante le difficoltà a livello agronomico che devono affrontare i produttori di pere di Abate Fetel, la varietà più diffusa in Italia con oltre il 60% del mercato.
Per tentare di dare soluzioni efficaci a tali problematiche, Geoplant Vivai, in collaborazione con Fondazione Fratelli Navarra, si è da tempo concentrata nel testare portinnesti alternativi ai tradizionali Cotogni, in grado di rendere le piante più resilienti e produttive.
“L’idea iniziale era di riscoprire i portinnesti abitualmente utilizzati prima dell’introduzione dei Cotogni. Abbiamo collaborato nella messa a dimora di prove e impianti su diversi portinnesti franchi e alla fine i risultati più performanti fino ad ora sono stati ottenuti con il Conference autoradicato”, spiega Gianluca Pasi, tecnico di Geoplant Vivai.
Per mostrare a tutti i produttori interessati gli impianti di Abate Fetel innestata sui differenti portinnesti è stata organizzata giovedì 1 settembre una giornata in campo tra i filari di tre aziende agricole romagnole: Azienda Bartolotti di Fusignano (RA), Azienda Tazzari di Bagnacavallo (RA) e Azienda Dosi di Bagnacavallo (RA).
Per maggiori informazioni e per partecipare all’evento è possibile contattare Ivano 329/5922631, Gianluca 320/7039206 e Michele Mariani 335/7808253.
Fonte: Ufficio Stampa Geoplant