Zespri vuole aumentare la produzione nell'emisfero boreale

Anche l'Italia sarà coinvolta. Un progetto su cui dovranno esprimersi i coltivatori neozelandesi

Zespri vuole aumentare la produzione nell'emisfero boreale
Zespri guarda all'emisfero boreale. Il gruppo neozelandese, leader per i kiwi, sta valutando se espandere la sua produzione nell’altra metà del mondo, con l’obiettivo di ampliare il suo attuale programma Zespri Global Supply (ZGS) e offrire una fornitura costante dei frutti per 12 mesi all’anno. Un piano, come riportato in un articolo di fruitnet.com, che vede coinvolta anche l'Italia e su cui l’azienda sta cercando l’approvazione dei coltivatori neozelandesi.



Le votazioni sono già iniziate e i coltivatori avranno a disposizione il prossimo mese (fino al 24 agosto, ndr) per esprimersi sulle due risoluzioni.
La prima prevede di aumentare gli ettari piantati di kiwi Zespri SunGold nei Paesi d'oltremare (esclusi Cile e Cina) fino a ulteriori 10.000 ettari. In particolare questo processo avverrà in due fasi: la prima prevede di piantare fino a 6.000 ettari aggiuntivi entro il 31 marzo 2028, la seconda fase vede una programmazione fino a 4.000 ettari aggiuntivi (a patto che la domanda sia di almeno 10 milioni di vassoi al di sopra dell'offerta).
La seconda risoluzione prevede invece di aumentare gli ettari piantati di qualsiasi nuova varietà di kiwi nei Paesi d'oltremare (esclusi Cile e Cina) fino a un massimo di 2.000 ettari.



Non è la prima volta che Zespri interpella i suoi produttori e già nel 2019 i neozelandesi avevano votato proposte simili, approvando l’acquisto aziendale di 5 mila ettari (ovvero 50 milioni di vassoi) di kiwi SunGold, fino a 20 milioni vassoi di kiwi Zespri Green e fino a 1.000 ettari di qualsiasi altra nuova varietà al di fuori della Nuova Zelanda (esclusi Cina e Cile).

Per affrontare le sfide future, Zespri ha stabilito una strategia ZGS 2030 che descrive in dettaglio come soddisfare la domanda del mercato aumentando la produttività e piantando più frutteti nelle località dell'emisfero settentrionale e aumentando gli appalti di Hayward in Italia e Grecia.
Se raggiungesse l'obiettivo, Zespri sarebbe in grado di fornire volumi significativamente maggiori e soddisfare la domanda di Hayward e fornire fino all'80% della domanda target di kiwi SunGold entro il 2030, garantendo una fornitura di 12 mesi nei mercati chiave.



Peter McBride, membro del comitato consultivo di ZGS, ha affermato che mantenere i kiwi Zespri sugli scaffali per 12 mesi è stato necessario per costruire il marchio Zespri, mantenere un livello premium e competere nel mercato globale altamente competitivo della frutta. "Siamo al punto in cui dobbiamo espandere la nostra produzione offshore per far corrispondere la crescente produzione neozelandese per mantenere lo spazio sugli scaffali e l'attenzione dei nostri clienti quando la frutta della Nuova Zelanda non è disponibile", ha affermato McBride.

“Senza una strategia di fornitura di 12 mesi, i coltivatori neozelandesi dovranno spendere di più e rischiamo di perdere la nostra attuale quota di mercato a favore dei concorrenti. Credo che sostenere l'estensione della fornitura non neozelandese protegga i nostri investimenti passati e supporti il nostro futuro".

Per essere approvate, le misure proposte da Zespri hanno bisogno del sostegno di almeno il 75% di quei coltivatori che votano, percentuale calcolata sia in base al numero di elettori che dal volume della produzione.

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