Uva da tavola, Black Magic cerca la scintilla

Clima ideale, buona partenza per la Vittoria. Castiglione: «Cinque chili in più per ogni pianta»

Uva da tavola, Black Magic cerca la scintilla
Si prospetta una campagna positiva per l'uva Vittoria: dopo un 2021 di luci e tantissime ombre, il prodotto quest’anno è in splendida forma. “Abbiamo un prodotto che rispetta tutti i parametri qualitativi e il mercato risponde bene, offrendo prezzi soddisfacenti”. Lo conferma a IFN Carmelo Castiglione, titolare dell’azienda siciliana L’uva di Mielo specializzata nella produzione di Vittoria e Black Magic tra Vittoria e Scoglitti.



“Il prodotto sin dai primi stacchi a maggio ha avuto un andamento fluido con prezzi più che buoni, nelle principali piazze italiane si sono già toccati picchi di 2,5 euro il chilo. Grande risposta dai principali mercati esteri come Francia e Germania. Il clima è stato dalla parte dei produttori con piante che presentano volumi intorno ai 22 kg in media. Le alte aspettative dettate dalle condizioni meteo si stanno confermando”.



“Ogni anno - continua il produttore – iniziamo la raccolta a fine maggio, in modo da poter anticipare gli stacchi senza forzare la pianta, grazie ad una copertura anticipata a metà dicembre per cercare di monitorare e tutelare il germogliamento della pianta. Un’altra tecnica essenziale è un’adeguata potatura”.



L’uva Black Magic – afferma Castiglione – a differenza della Vittoria ancora non brilla del tutto, nonostante sia molto apprezzata per il suo gusto. Ha la polpa croccante ed una buona concentrazione di zucchero, ma spesso viene raccolta quando ancora non ha raggiunto il suo tipico colore blu-nero e questo la penalizza. L’uva Vittoria – conclude Castiglione – è per noi uno dei prodotti di punta, con un impareggiabile connubio tra precocità e sapore”.

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