Il pugliese Barattì cresce in Europa

Leggiero (Miss Freschezza): «Previste vendite in aumento del 25%»

Il pugliese Barattì cresce in Europa
Da prodotto tipico pugliese a referenza apprezzata in tutta Europa. E’ il percorso di crescita di Barattì, il brand con cui l’azienda barese Miss Freschezza produce e commercializza il barattiere.

I buoni risultati commerciali e i nuovi clienti esteri hanno spinto i produttori ad aumentare le superfici, che quest’anno sono cresciute del 20% rispetto ad anno scorso.
“Siamo riusciti a chiudere delle forniture anche con alcuni clienti esteri – spiega a IFN Cosimo Leggiero, commerciale di Miss Freschezza – e abbiamo scelto una coltura sostenibile coltivando per lo più con pacciamatura biodegradabile”.


L’attenzione dell’azienda è molto alta anche per la ricerca varietale: “Abbiamo affinato ancora di più la selezione varietale per avere un frutto sempre più omogeneo, dal buon sapore e con una shelf life più lunga – continua Leggiero - Trattandosi di un prodotto tipico locale e non ibrido, la continuità varietale va presentata con tutte le accortezze del caso: scelta della zona produttiva più vocata, caratteristiche del terreno, climatiche e dell’irrigazione salmastra”.
Già partita a maggio, la campagna di Barattì andrà avanti fino alla fine di settembre, con volumi commercializzabili pari a 6/7 mila quintali.



A dimostrazione dell’alta qualità del prodotto, è l’aumento della domanda interna ed estera. “Per Barattì registriamo un incremento delle vendite stimato al 25% e ne siamo molto orgogliosi: fino 3 o 4 anni fa questa referenza era conosciuta e consumata solamente in alcune zone della Puglia mentre oggi riusciamo a veicolarlo anche in Paesi come Germania e Olanda. Un percorso di crescita che sicuramente ci sprona a lavorare sempre meglio”.

La crescita di Barattì passa anche dalla sua promozione tramite i social: il prodotto viene comunicato dall’azienda tramite le pagine facebook e instagram (@barattiapuliansensation) oltre che in una pagina web (clicca qui per approfondire: www.barattiapuliansensation.com) e un video dedicato (vedi sotto).


“Attraverso i social sponsorizziamo il prodotto nelle aree di distribuzione e ci dedichiamo a rispondere a tutte le domande che i consumatori ci pongono – commenta Leggiero - Presto partirà il progetto BarattìClub, riservato ai migliori negozi di ortofrutta in cui il nostro prodotto non manca. Insomma abbiamo in cantiere diverse evoluzioni rivolte alla promozione del prodotto in termini di visibilità e soprattutto delle sue splendide proprietà organolettiche”.



Ad oggi Barattì è distribuito in alcune catene della Gdo nel nord Italia, mentre in sud Italia è commercializzato in Puglia, Basilicata, Molise dal Gruppo Megamark, che per il secondo anno vende il prodotto in esclusiva. Inoltre il prodotto è presente nei mercati generali di Torino, Milano, Bologna, Padova, Udine, Firenze, Bergamo, Pescara e Roma.
“Distribuiamo Barattì anche all’estero nei distributori di Berlino e Amburgo – specifica Leggiero - mentre in Olanda abbiamo avviato un’importante collaborazione con Jumbo Market tramite Greenery Italia e in Germania è possibile trovare il nostro prodotto da Edeka con il marchio ‘Cumelo’ “.

Nonostante i costi di produzione e logistica rimangano alti, Barattì incuriosisce sempre di più i consumatori. “I tanti turisti che arrivano in Puglia hanno la possibilità di assaggiare il prodotto e per loro è sempre più frequente ritrovarlo nel proprio Paese. Pensiamo si tratti di un prodotto in continua evoluzione e che abbia elevati margini di crescita” commenta il commerciale di Miss Freschezza.



Barattì è pronto a stupire anche dal punto di vista della presentazione: il packaging del prodotto è stato rinnovato quest’anno con una nuova veste grafica del cartone 30x40 (8 frutti) contenente anche un flyer informativo sulla provenienza del prodotto, le sue caratteristiche organolettiche e alcuni consigli sul consumo. “Oltre al cartone 30x40 – conclude Leggiero - a breve usciremo con una comoda e pratica confezione in cartone contenente 2 frutti e su cui ci saranno anche tutte le info, speriamo possa trovare il suo spazio sugli scaffali della Gdo che crederanno nel progetto”.

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