Mundial, la produzione si sposta verso il Red Lion

Il presidente del Consorzio: «Varietà medio-tardiva più resistente alle fitopatie»

Mundial, la produzione si sposta verso il Red Lion
La stagione del melone Mundial, inteso come Red Falcon e Red Lion è alle battute finali. Quest'ultima è una varietà più tardiva aggiunta successivamente dal Consorzio e sta prendendo sempre più piede.

“La produzione si sta lentamente spostando dal Red Falcon al Red Lion ed è probabile che quest’ultimo andrà a sostituire quello attuale – spiega a IFN il presidente del Consorzio Mundial Domenico Raneri -. La qualità è praticamente la stessa, perché provengono dalla stessa famiglia, ma il Red Lion è più resistente agli attacchi dei virus e fitopatie che possono colpire il prodotto”.



A campagna quasi ultimata, il bilancio di Raneri è più che positivo. “La campagna sembrava partita male perché abbiamo avuto una decina di giorni di ritardo dovuto ai problemi riportati in fase di allegagione. Questo ritardo però ha evitato un eccesso di offerta sul mercato che solitamente si verificava nel mese di maggio”.



Le condizioni climatiche favorevoli hanno supportato i consumi. “La distribuzione è stata buona e i prezzi si sono mantenuti ad un buon livello. Naturalmente adesso sono crollati perché si stanno vendendo le rimanenze e sono entrati in piena produzione i meloni concorrenziali dell’areale settentrionale”. 

La produzione del melone Mundial si estende su 1500 ettari nel sud est della Sicilia, nella fascia agricola che va da Palma di Montechiaro, Licata e Pachino, territori storicamente dedicati alla coltivazione del melone. 



Le aziende consorziate sono nove: Coop Chiaramonte, Fruttomania, Cooperativa San Tommaso, Master Fruit, Orto Big, Salfrutta, Società Agricola Semplice Gral, La Nuova Falconara e Fonteverde.

Copyright 2022 IFN Italiafruit News