Sostenibilità

Tende automatizzate per difendere le colture

L'installazione del Centro di ricerca Agrarkurt System unisce agrivoltaico e protezione

L’agrivoltaico unisce la produzione di cibo con quella dell’energia solare. Sul settore investono centri di ricerca come Agrarkurt System di Naturno, in provincia di Bolzano, che ha progettato un sistema agrivoltaico composto da tende trasparenti che si aprono e chiudono automaticamente per proteggere le colture dalle intemperie.

“Un sistema innovativo in Italia che permette di difendersi e allo stesso tempo produrre energia tramite i pannelli posizionati in cima alla struttura in acciaio”, spiega a IFN Angelo Amato, responsabile marketing del Centro e proprietario di Oliva Service, società che commercializza la struttura.

Il centro ha inaugurato in aprile la prima installazione dimostrativa progettata da Kurt Raffl proprio a Naturno. Parliamo di un ettaro di terreno su cui verranno coltivate uva, mele e more protette da un sistema di copertura con pannelli solari. Agrarkurt System è alla ricerca di nuovi investitori per completare la produzione in serie avendo già ricevuto domande per coprire più di 100 ettari. “Da parte delle aziende del settore ortofrutticolo stanno arrivando diverse richieste - prosegue Amato -. Un’altra installazione visibile a Naturno e dedicata all'ortofrutta è la cella frigorifera in campo alimentata dall’energia prodotta dai pannelli solari, ideale per abbattere subito la temperatura di frutti particolarmente delicati come fichi e albicocche, che una volta raccolti hanno una shelf life breve. Se inseriti in una cella già presente in campo, questa permette di allungare la vita del prodotto”.

L’installazione è in grado di raggiungere la produzione di circa 600 kW di potenza per ettaro ed ha un impatto ambientale inferiore al 10%. “Il sistema ha un funzionamento semplice: i pannelli si muovono da est a ovest e da nord a sud inseguendo il sole, mentre le tende trasparenti permettono di far entrare la luce e si chiudono nell’arco di 6 minuti quando i sensori avvertono l’arrivo di grandine o forti piogge”.

Un altro sistema ideato dal centro di ricerca è il sistema di raccolta delle acque piovane che si incanalano nelle tende quando sono chiuse per poterle riutilizzare in estate. Inoltre, sui pali lungo la struttura si possono installare degli augelli per nebulizzare acqua refrigerata in grado di ridurre la temperatura per migliorare non solo il benessere della pianta quando il sole brucia, ma anche le condizioni di lavoro degli operatori.

“Il progetto di Agrarkurt System permette di avvicinare i giovani all’agricoltura rendendo possibile lavorare in orari altrimenti considerati proibitivi – spiega Amato-. Per lavorare nei campi bisogna alzarsi presto e questo è un deterrente per le fasce più giovani, ma attraverso se l’ambiente è refrigerato si può ipotizzare un orario di ufficio e in più la produzione di energia rinnovabile può permettere di installare un’illuminazione a led per lavorare nelle ore notturne”.