Basso Lazio, piano sperimentale per la sostenibilità

Basso Lazio, piano sperimentale per la sostenibilità
È entrato nel vivo delle attività sperimentali previste per il 2022 il Progetto Incremento della sostenibilità agro ecologia delle coltivazioni ortive intensive nella zona del basso Lazio – coordinato da Italia Ortofrutta - Unione Nazionale di responsabilità scientifica del CREA OF che coinvolge 10 Organizzazioni di Produttori ortofrutticoli (OP).
Il progetto prevede per un triennio (2021-2023) interventi sperimentali che riguardano il miglioramento della qualità del suolo e della nutrizione delle colture, la razionalizzazione della risorsa idrica, l’impiego di tea di compost e l’utilizzo della solarizzazione integrata. Sul sito web dedicato al progetto sono disponibili i risultati della prima annualità 2021. https://isacoltivazioniortive.jimdofree.com/media.
Le attività sperimentali 2022 si sono aperte con la visita effettuata dal partenariato lo scorso 21 aprile presso due impianti produttori di compost localizzati nell’areale del basso Lazio (ACEA e BIOWASTE CH4 ANZIO SNAM4ENVIRONMENT).



Il compost è stato distribuito presso la Op San Lidano e presso la Op Futuro rispettivamente su anguria e pomodoro con il fine di migliorare la qualità del suolo e la nutrizione delle colture e ridurre conseguentemente il ricorso all’utilizzo dei concimi chimici. Di seguito alcune foto del processo di distribuzione del prodotto.
Il compost verrà impiegato anche sul prodotto zucchino (OP Eurocirce e OP Mediana).
Con la finalità di razionalizzare la risorsa idrica della coltivazione di anguria sono state installate sotto serra presso la OP San Lidano sonde collegate ad un data logger che elabora l’informazione relative al contenuto percentuale di umidità e consente di stabilire il momento ed i volumi irrigui da adottare.



Tale sistema sarà impiegato anche su pomodoro (OP Futuro). Di seguito una foto scattata durante il processo di installazione delle sonde.
Infine è cominciata anche la fase di produzione di tè di compost presso la OP Pontinatura  che verrà impiegato sul prodotto baby leaf con la finalità di aumentare la biostimolazione delle piante aumentandone la produzione e rendendole più resistenti agli attacchi patogeni. Il tè di compost verrà impiegato anche sui prodotti pomodoro e ravanello (OP Futuro  e OP Ortolanda).




Nei prossimi mesi verrà anche testata la solarizzazione integrata su prodotto ravanello (OP Ortolanda) con la finalità di ridurre la stanchezza del terreno e contenere gli agenti patogeni e nello specifico la Rhizoctonia.

Fonte: Ufficio stampa Italia Ortofrutta