«Grazie ai ventoloni ho salvato il raccolto»

Frutta estiva ai nastri di partenza, i risultati dei sistemi di difesa Gener

«Grazie ai ventoloni ho salvato il raccolto»
La campagna della frutta estiva è ai nastri di partenza e se in alcuni areali il raccolto è salvo il merito è anche dei sistemi di difesa dei frutteti, come i ventilatori antigelo. In primavera le soluzioni di Gener Wind Machines, azienda specializzata nella realizzazione di questi dispositivi tecnologicamente avanzati per evitare i danni da gelate, hanno messo al riparo gli impianti dagli effetti dell'abbassamento delle temperature nelle ore notturne. Risultati che ora i produttori toccano con mano.

In Romagna Daniele Raffoni in questi giorni è impegnato nel diradamento delle drupacee. Nella sua azienda agricola, la Villa Martini di Faenza (Ravenna), inizierà la raccolta delle albicocche intorno al 20 di giugno. "Ora come ora i danni delle gelate sono pari a zero - dice il produttore a IFN - L'autunno scorso ho installato 4 ventoloni e nei mesi scorsi li ho utilizzati parecchio, quasi 280 ore di funzionamento: le brinate non sono state intense come quelle dei due anni precedenti, ma qua in zona chi non ha acceso i sistemi o era sprovvisto di protezione, ha accusato perdite".



Nella sua impresa l'imprenditore romagnolo coltiva albicocche, pesche, nettarine, pere, mele e uva. "Ho approfittato del bando regionale uscito lo scorso anno e ho investito in questi dispositivi di protezione di cui sono molto soddisfatto. I ventoloni della Gener possono essere impostati in automatico - illustra Raffoni - ci sono due sonde, una a terra e una in cima alla torre, che misurano le temperature e impostando un valore soglia, determinato dalla coltura e dal periodo fenologico, l'impianto si accende in automatico. C'è poi una specifica App che ti consente di monitorare tutto da remoto - conclude Daniele Raffoni - e permette di impiegare il dispositivo solo nei momenti in cui è indispensabili, ottimizzando così le risorse".

Se i frutteti o i vigneti si trovano in zone soggette a vincoli paesaggistici, l'installazione delle macchine per la movimentazione dell’aria si complica, ma Gener Wind Machines ha sviluppato il ventilatore a torre ribaltabile. Una soluzione adottata dalla cantina Arnaldo Caprai di Montefalco (Perugia).



"Siamo in una zona soggetta a vincolo, collinare, la prima cosa che ho chiesto a Gener era un sistema reclinabile - esordisce il direttore generale dell'Arnaldo Caprai, Filippo Carletti - I nostri vigneti si sviluppano su 150 ettari e per proteggere le zone più sensibili ci servirebbero una quindicina di ventilatori. Prima di partire con un investimento così rilevante, abbiamo avviato un progetto in collaborazione con la nostra società interna che si occupa di ricerca e sviluppo per testare la macchina e raccogliere dati. Il primo ventilatore reclinabile lo abbiamo installato a cavallo di un fosso, così non ha impattato sul vigneto, e quando si abbassa di fatto sparisce: per minimizzare l'impatto l'abbiamo pitturato di verde. Da un punto di vista operativo quello dei ventoloni è l'unico sistema che porta risultati. Negli ultimi anni abbiamo avuto due gelate molto forti per irraggiamento, la prima nel 2017 poi replicata nel 2019: in cima alla torre c'erano 10° mentre a terra 0°, con il rimescolamento dell'aria anche alle quote più basse la temperatura è stata alzata tra 1 e 2°C. Per capire il raggio di azione di queste macchine nei nostri test abbiamo posizionato dei data logger a distanze crescenti, fino a coprire una superficie di 12 ettari. La variazione positiva di temperatura manifesta un'azione concentrica e in un terreno collinare come il nostro abbiamo registrato benefici su un'estensione di 5/6 ettari".



La gelata per avvezione, come quella avuta sul territorio umbro lo scorso anno, ha una dinamica diversa ed è legata dall'irruzione improvvisa di una massa d'aria fredda. "In questo caso il gradiente termico è minimo, anche sopra la torre avevamo aria a 2°C - riprende il direttore della cantina - In questo caso l'effetto di miscelazione è ridotto, ma abbiamo notato nella zona più vicina alla macchina meno danni. Abbinando però un riscaldatore nella parte frontale del ventilatore si riesce ad ovviare al problema: nell'ultimo inverno lo abbiamo utilizzato e i risultati sono stati positivi. L'uso della ventola - conclude Filippo Carletti - ad oggi è la soluzione migliore per proteggere il vigneto dal gelo".

"Difendere i frutteti e i vigneti dal gelo è la nostra missione e quando inizia la stagione delle raccolte è una grande soddisfazione vedere come le produzioni siano state protette dai nostri sistemi, garantendo così un reddito al produttore - sottolinea Arcangelo Giammusso, amministratore di Gener nonché presidente del Cda dell'impresa - Progettiamo sulle specifiche caratteristiche di ogni azienda agricola, proprio per avere il massimo dei risultati".

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