Meloni, aggregazione e qualità nella terra degli etruschi

A Viterbo nasce il Consorzio Meloone: protagonisti e obiettivi

Meloni, aggregazione e qualità nella terra degli etruschi
Seicento ettari dedicati al melone collocati nell'antica terra degli etruschi, dove le caratteristiche climatiche e le peculiarità del suolo consentono una produzione di alta qualità da maggio a ottobre. Qui, nella provincia di Viterbo, è nato un progetto aggregativo che ha l'obiettivo di valorizzare il frutto e far conoscere l'unicità di questo retato al consumatore. Un melone - anzi un Meloone, questo il brand scelto - che risponde alle tre caratteristiche chiave che lo rendono unico: territorialità, stagionalità e sostenibilità.



Dopo aver presentato il progetto lo scorso anno al Macfrut (clicca qui per leggere l'articolo) nelle scorse settimane si è passati dalle parole ai fatti ed è stato formalmente costituito a Viterbo il Consorzio Meloone. A farlo sono state otto aziende che lavorano dall'entroterra alla costa: Fratelli Calevi, Camilli, Centrale Ortofrutticola di Tarquinia, Cooperativa Copa, e le aziende agricole Società Agricola Mangani e Riccardi, Pasqualetti Luca, Sterbini e Viscarelli. A guidare il Consorzio è il presidente Danilo Camilli, affiancato dal vice Maurizio Sterbini e dai consiglieri Ernesto Baglioni, Renzo Viscarelli e Alessandro Serafini.



Nell'Azienda agricola Sterbini di Pescia sono già iniziati i primi stacchi di melone, mentre a Viterbo si stanno portando avanti i trapianti: l'areale consente di avere un ampio calendario produttivo per il Meloone, proprio quello con le due "o", due occhi ben aperti capaci di monitorare tutti i passaggi produttivi e di garantire l'alta qualità dei frutti che saranno contraddistinti da questo marchio collettivo.

L’obiettivo del Consorzio, infatti, è di rendere riconoscibile per tutti gli attori della filiera, e soprattutto per il consumatore finale, un prodotto che, grazie ad una zona di origine altamente vocata, all’esperienza degli agricoltori e alla cura della tecnica produttiva e dell’ambiente, possiede caratteristiche di assoluta eccellenza.



La qualità si sostanzia attraverso il rispetto di un disciplinare che fissa pezzatura, dolcezza e durezza, requisiti per garantire al consumatore un'esperienza gustosa e sostenibile. Sì perché Meloone non è solo eccellenza al palato, ma vuole condividere con i consumatori un intero territorio con una storia antica e nobile, oltre alla passione per l’agricoltura e per l’ambiente dei suoi produttori.

Il marchio contraddistinguerà il melone retato viterbese - con un peso compreso tra 1,2 e 2,2 chilogrammi - nelle sue differenti varietà, accomunate però dalla forma tondeggiante, dal colore della buccia e della polpa, dalla consistenza, dal profumo inebriante e dal sapore aromatico e zuccherino.

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