«La settimana è partita con il freno a mano tirato»

Gold Frutta (Genova): «Arrivi in ritardo per la frutta fresca»

«La settimana è partita con il freno a mano tirato»
Una settimana partita con il freno a mano tirato e un vero e proprio blocco alle vendite. Così Gold Frutta, azienda operante al mercato ortofrutticolo di Genova, descrive i trend commerciali della settimana.

Una situazione causata, probabilmente, da un mix di fattori: Gold Frutta punta il dito contro le temperature non abbastanza calde, le problematiche a livello economico, i costi di produzione troppo elevati e le scarse risorse finanziarie degli italiani.



“Le scorse settimane andava un po’ meglio, ora le vendite sono tutte a rilento – spiegano dall’azienda – in particolare, la frutta fresca tarda ad arrivare e quella già presente non raggiunge ancora caratteristiche organolettiche ottimali”.
I meloni provenienti da Spagna e Marocco sono commercializzati a 2 euro al chilogrammo, mentre le pesche e le nettarine spagnole si collocano nella fascia prezzo 2/4,50 euro al chilogrammo a seconda dei calibri e delle aziende produttrici. “Al momento per le drupacee non possiamo ancora contare sul prodotto italiano” commentano da Gold Frutta.



Non va meglio per gli ortaggi: “le zucchine con fiore sono ‘inchiodate’, raggiungono quotazioni da 1 a 2 euro a seconda del tipo – sottolineano dall’azienda – anche l’asparago va al rallentatore: quello violetto lo distribuiamo a 2,50/4 euro al chilogrammo a seconda della qualità, mentre il verde raggiunge 1,30/3,50 euro al chilogrammo”. Nessun problema per i quantitativi dei prodotti, che non mancano sul mercato.

“Per i prossimi giorni speriamo di vedere un po’ di movimento – concludono da Gold Frutta – se le vendite dovessero continuare così, sarebbe un bel problema”.

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