Cropwise, il supporto di Syngenta si fa in quattro

Cropwise, il supporto di Syngenta si fa in quattro
Competenze agronomiche come pilastri portanti e soluzioni fitosanitarie di eccellenza quali muri contro patogeni e parassiti. La struttura agricola del futuro non potrà prescindere da questi capisaldi, ma il mondo evolve velocemente e nuovi strumenti si affacciano al mercato proponendosi come utili integrazioni al servizio di tecnici e agricoltori. 

Ambiziose sono infatti le sfide che attendono l’agricoltura del prossimo futuro, a partire dalle conseguenze dei cambiamenti climatici, a loro volta capaci di agire sulla proliferazione di infestanti, funghi e insetti. Sotto gli occhi di tutti è infatti la progressiva diffusione di specie aliene a danno delle colture europee, mentre aumentano le richieste del consumatore in termini di sicurezza sanitaria e ambientale dei raccolti. 



In tal senso Syngenta ha investito anche in una terza via, ovvero quella dell’innovazione digitale delle pratiche di difesa delle colture. Figlio di tali investimenti è Cropwise (link a https://www.syngenta.it/cropwise), una piattaforma unica nel suo genere che si articola su molteplici servizi digitali a supporto dei protocolli di produzione. Non a caso “wise” in italiano si traduce come “saggio” o “saggia”.

Quattro le declinazioni dello strumento digitale proposto dalla casa di Basilea, ovvero Cropwise Protector (https://www.syngenta.it/cropwise-protector), Cropwise Imagery (https://www.syngenta.it/cropwise-imagery), Cropwise Sustainability (https://www.syngenta.it/cropwise-sustainability) e Cropwise Seed Selector (https://it.cropwise.com/seed-selector). 

Cropwise Protector è il tool di Syngenta che racchiude sistemi di monitoraggio e strumenti previsionali miranti a ottimizzare la gestione fitosanitaria delle colture. Cropwise Protector affianca quindi fedelmente gli agricoltori, producendo report analitici comprendenti molteplici dati rilevati in campo che permetteranno in seguito di prendere le decisioni agronomiche più opportune. Le piattaforme di questo tool digitale sono Qualimetre e Trapview: il primo, ancor prima della raccolta, consente di valutare la qualità del frumento per quanto concerne il quantitativo di micotossine potenzialmente presenti sul raccolto. Trapview, da parte sua, si qualifica come soluzione innovativa nel controllo di Lobesia botrana della vite, innalzando l’efficienza delle pratiche fitosanitarie a tutto vantaggio del risparmio di tempo e denaro. 
Cropwise Imagery è invece un’applicazione che utilizza le immagini satellitari per ottimizzare la gestione delle colture. 

L’elaborazione delle informazioni visive raccolte consente di verificare in modo rapido e accurato lo stato di salute delle colture, elevando la produttività e l’efficienza degli operatori nell’identificazione delle aree in cui si mostri necessario uno specifico intervento. Cropwise Imagery permette infatti di monitorare lo stato di salute delle piante tramite diversi indici vegetativi, evidenziando eventuali problemi all’interno del campo, siano questi riconducibili a stress abiotici oppure di origine fitopatologica. Le informazioni raccolte vengono poi visualizzate su specifiche mappe, indicando esattamente gli indici di sviluppo vegetativo e la localizzazione dell’eventuale problema. Grazie a Cropwise Imagery è quindi possibile monitorare da remoto molteplici campi, innalzando l’efficienza operativa di tecnici e agricoltori.

Da parte sua, Cropwise Sustainability offre strumenti atti a garantire produzioni sostenibili nel massimo rispetto degli standard di mercato. Fiore all’occhiello di questo specifico tool digitale è il software eMAT, concepito per promuovere l’accesso al mercato dei vini di qualità.

Sviluppato da Syngenta, questo sistema di supporto alle decisioni (DSS) opera sulla base di programmi di difesa fitosanitaria dei vigneti condivisi con le aziende vitivinicole fin dall’inizio della stagione, consentendo in tal modo di incrociare i profili residuali degli agrofarmaci impiegati con gli specifici LMR fissati per il vino in vigore nei diversi Paesi del mondo. Ciò permette all’azienda vitivinicola di conoscere fin dall’inizio della stagione agricola la lista dei Paesi e dei supermercati nei quali potrà esportare o vendere la propria produzione

Infine Cropwise Seed Selector, strumento specifico al servizio dei maiscoltori dal momento che li aiuta nella scelta dell’ibrido di mais più adatto per le proprie caratteristiche aziendali. Grazie ai numerosi dati provenienti da migliaia di prove sperimentali, Cropwise Seed Selector massimizza sempre la resa del mais grazie a piani di semina personalizzati. 

Per maggiori informazioni su Cropwise e le sue piattaforme è possibile contattare Syngenta tramite l’apposito form: https://www.syngenta.it/cropwise-form-registrazione

Fonte: Ufficio Stampa Syngenta