Vog: «Positivo il bilancio della prima metà di stagione»

Vog: «Positivo il bilancio della prima metà di stagione»
Nonostante la complessa situazione internazionale, il Consorzio VOG traccia un bilancio positivo della prima metà della stagione e registra ottimismo per il proseguimento della campagna. L’analisi sull’andamento delle vendite, le sfide internazionali e le complessità della stagione commerciale arriva da Berlino, dove il Consorzio ha portato le sue novità nello spazio dedicato all’Alto Adige/Südtirol all’interno del padiglione 2.2. 
 
“Siamo in una fase di grandi trasformazioni nei mercati internazionali. Si tratta di un contesto di cui è difficile prevedere l’evoluzione – ha dichiarato il direttore di VOG Walter Pardatscher – Possiamo però dire che finora la stagione commerciale sta dando risultati soddisfacenti. La nostra struttura e la nostra offerta varietale ci permettono di fare fronte a questa complessità, come testimoniano i tanti clienti soddisfatti incontrati in fiera a Berlino”.  
 
Raggiunti gli obiettivi per la prima metà della stagione 
L’andamento delle vendite nei primi sei mesi della stagione 2021/2022 è stato positivo. “Anche se l’aumento della produzione interna in tutti i paesi europei ha rappresentato una sfida per tutti, siamo riusciti a conservare la nostra posizione sul mercato e a mantenere gli obiettivi di vendita, soprattutto grazie alla domanda dei mercati extra-europei”, riferisce Klaus Hölzl, responsabile vendite del VOG.  
 
Le giacenze confermano l’andamento dinamico della stagione: “All’1 febbraio 2022, le giacenze del Consorzio VOG sono state pari a 305.000 tonnellate, inferiori del 4% rispetto allo scorso anno – spiega Hölzl – In Europa, al contrario, le giacenze sono sicuramente superiori rispetto al 2021, anche se le mele di buona qualità e con calibro adeguato vengono commercializzate a condizioni soddisfacenti”. L’andamento è dinamico in particolare per le mele da produzione integrata, mentre il decumulo delle scorte di mele bio è trainato dalla domanda proveniente dalla Germania, a fronte di una situazione di stasi del mercato interno.  
 


Non sembra preoccupare, al momento, l’andamento della produzione nell’emisfero australe, dove la raccolta è in pieno svolgimento. Continua Hölzl: “Alla luce dell’aumento dei costi di trasporto e delle incognite della logistica, questioni che riguardano un po’ tutti i produttori che affrontano esportazioni intercontinentali, è possibile stimare una riduzione delle spedizioni verso l’Europa nella seconda metà di stagione. Questo farà sì che ci sia più spazio per le produzioni interne. Sono tante le variabili in gioco ed è molto difficile poter prevedere come evolverà la stagione, ma il nostro atteggiamento resta ottimistico”.  
 
Il contesto internazionale: uno scenario in evoluzione 
Prima la pandemia, con le conseguenti ripercussioni economiche e commerciali dovute ai vari lockdown, poi la situazione in Ucraina: la situazione internazionale impatta sulla stagione. L’esclusione della Russia dal sistema Swift sta influenzando i flussi commerciali di un mercato delle mele già molto complesso ponendo un ostacolo alle esportazioni europee, in particolare della Polonia, verso Oriente. 
Anche sul fronte delle materie prime la situazione è in evoluzione. Il costo degli imballaggi, sia in cartone che in plastica, ha visto un aumento tra il 20 e il 30%. A questo si aggiunge un costo superiore per l’energia, per cui si stima un aumento intorno al 60% rispetto all’autunno scorso, e il conseguente rincaro dei trasporti. A livello energetico, gli impianti fotovoltaici di cui sono dotate tutte le cooperative del VOG hanno consentito di attutire l’impatto degli aumenti.  
 
Continua il focus sulla programmazione varietale 
Tra le risposte di VOG a un mercato così incerto, c’è sicuramente il focus strategico degli ultimi anni sulla programmazione e l’innovazione varietale. “Un ricco e profondo assortimento, in grado di rispondere a diverse esigenze per 12 mesi all’anno è un asset fondamentale per fare fronte alla concorrenza globale e gestire al meglio vendite e prezzi – spiega il direttore Walter Pardatscher – Il nostro obiettivo è quello di produrre mele che siano al top dal punto di vista qualitativo e in grado di entrare in commercio in precise finestre commerciali. Questa offerta articolata e allo stesso tempo equilibrata è un’opportunità per i nostri clienti di proporre al consumatore la mela giusta in ogni momento, in ogni mercato.”  
 
Non a caso, tra le protagoniste di Fruit Logistica ci sono state le tre nuove mele commercializzate da VOG, che hanno visto quest’anno il loro debutto commerciale: Cosmic Crisp®, RedPop® e Giga®. “Abbiamo deciso di dedicare l’Innovation Corner, allestito insieme a VIP nel nostro stand a Berlino, a queste novità – racconta Hannes Tauber, Responsabile Marketing di VOG – Si tratta di tre mele adatte alla seconda metà dalla stagione, grazie alla loro capacità di conservazione. Ognuna ha caratteristiche distintive e una specifica e originale brand identity, per orientare i consumatori nella scelta della mela giusta peri loro gusti”. In questa stagione VOG ha raccolto 900 tonnellate di Cosmic Crisp®, e circa 2.000 sia di RedPop® che di Giga®. “Le nostre nuove proposte sono già state accolte benissimo dal mercato. Per dare maggiore forza a Giga® e RedPop®, abbiamo scelto di affiancarle al nostro marchio Marlene®, da sempre sinonimo di qualità, origine, gusto e benessere in tanti paesi europei”, aggiunge Tauber.  
 
“Con la moderna offerta varietale, è fondamentale differenziare e raccontare le caratteristiche di ciascuna varietà, anche sul punto vendita – spiega Tauber – Nei reparti ortofrutta si sono sempre affiancate numerose tipologie di mela, ma il vantaggio che abbiamo oggi è quello di avere mele pensate per rispondere agli stili di vita moderni e sostenute da brand forti in grado di evocare immediatamente le peculiarità di ciascun prodotto e i valori del pubblico target”.   
 
Marlene® porta la primavera in tutti i touchpoint di comunicazione 
E anche Marlene®, storico brand proprietario di VOG, prosegue la sua campagna di comunicazione, che quest’anno ha come filo conduttore l’avvicendarsi delle quattro stagioni. “Il terzo flight della campagna ha preso il via a fine marzo con la veste primaverile di Marlene®, attraverso una intensa serie di iniziative a livello internazionale che ci consentono di presidiare tutti i principali touchpoint, dalla tv al digital, dal packaging all’out of home”, commenta Hannes Tauber.  
 
Il nuovo spot TV della mela “Figlia delle Alpi” è tornato on air con un richiamo speciale alla nostra produzione biologica, mentre il bollino primaverile, realizzato dagli artisti del contest indetto per il 25° anniversario, ha caratterizzato per due settimane le mele Marlene® vendute in Italia, Spagna, Malta e Cipro. Le opere primaverili degli artisti finalisti hanno inoltre decorato i tram di Milano, Roma, Barcellona, Siviglia e Oslo, in un’originale iniziativa out of home. I canali social Marlene®, inoltre, raccontano con immagini e video coinvolgenti i momenti salienti che caratterizzano la primavera, dall’inizio dell’impollinazione sino alle delicate operazioni di protezione dei germogli che coinvolgono gli impianti antigelo e le scenografiche candele che vengono accese tra i meleti.  

Fonte: Ufficio Stampa Vog