Copoi, i risultati del primo incontro con Ismea

Copoi, i risultati del primo incontro con Ismea
Mentre tanti personaggi del mondo dell’agricoltura si scambiano abbracci e si danno pacche sulle spalle in giro per mondo, da Dubai fino a Berlino, le piccole e medie imprese nel nostro Paese sono al collasso e vengono messe in ginocchio dall’aumento delle materie prime e dalle variazioni climatiche che stanno distruggendo interi raccolti, il Copoi (Coordinamento dei produttori ortofrutticoli italiani) è al lavoro per il futuro dell’agricoltura italiana.
Per questo motivo, mercoledì mattina, insieme ad alcuni rappresentanti del neonato coordinamento dei produttori ortofrutticoli italiani siamo stati all’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, dove abbiamo incontrato il presidente Angelo Frascarelli e la direttrice generale Maria Chiara Zaganelli. Al tavolo dei lavori erano presenti, oltre alla collega Elena Fattori, gli imprenditori Marco Dallera, Willer Malavasi, Gianpietro Magliari, Stefano Giammatteo e Pio Castellucci.
Abbiamo fatto il punto della situazione sui numerosi problemi che attanagliano l’agricoltura italiana: dall’aumento del costo delle materie prime, all’aumento del prezzo del carburante, ai danni alle coltivazioni a causa delle variazioni climatiche passando per le misure varate dal Governo. È stato un incontro costruttivo e proficuo perché si sono toccate questioni cruciali come la stabilizzazione del reddito dei produttori (costo di produzione) di quella piccola e media impresa che costituisce il cuore pulsante dell’economia italiana e lo è stato, soprattutto, nel periodo della pandemia.



Abbiamo affrontato il problema delle forme di associazionismo attualmente presenti nel mondo dei produttori agricoli e del ruolo che queste dovrebbero svolgere ma che, nei fatti, non svolgono. Ricordo, infatti, che il nostro coordinamento nasce proprio perché c’è un vuoto di rappresentanza dovuto al fatto che sindacati e organizzazioni di produttori non ascoltano più gli agricoltori.
Infatti essi, negli anni, hanno perso la funzione di portavoce delle reali esigenze degli agricoltori non promuovendo politiche che tutelano il primo anello, essenziale, in tutte le filiere dell’agricoltura.

S’è discusso, infine, di assicurazioni e del piano mutualistico. Il nostro obiettivo – come indicato anche nel documento programmatico – è anche di operare immediatamente per creare condizioni migliori (prevedendo anche nel Pnrr progetti in tal senso) che permettano agli agricoltori di assicurare i loro prodotti da tutte le calamità naturali (oramai divenute devastanti) nonché dalle fitopatie varie che ogni anno danneggiano produzioni d’eccellenza.
L’incontro è stato costruttivo, ora si tratta di tradurre in attività legislativa gli interventi invocati dal Coordinamento per sostenere il settore. 
Il supporto e i suggerimenti degli organi dirigenti Ismea saranno preziosi. Infine e non per ultimo, vorremmo ringraziare, in conclusione, sia il presidente Frascarelli che la direttrice generale Zaganelli per l’accoglienza, per la disponibilità e per il tempo che ci hanno dedicato ma, soprattutto, per l’attenzione rivolta ai problemi sottoposti. La nostra interlocuzione è solo all’inizio e a breve terremo un secondo incontro per fare un nuovo punto della situazione e lavorare a delle soluzioni.

Fonte: Ufficio stampa Copoi