Berlino rialza la testa, la fiera batte un colpo

Giornata centrale più movimentata: cresce la soddisfazione degli operatori

Berlino rialza la testa, la fiera batte un colpo
Dopo un esordio un po' freddo - come il clima poco primaverile di Berlino in questi giorni - Fruit Logistica si accende nella sua giornata centrale: l'affluenza è stata visivamente migliore e gli operatori interpellati da IFN sono usciti soddisfatti da Messe Berlin.

Una giornata fitta di incontri, convegni, riflessioni... sullo sfondo le preoccupazioni condivise di tutta la filiera: costi di produzione in aumento, situazione geopolitica turbolenta, una incertezza generale che però trova risposta nella volontà degli operatori di accettare la sfida e rilanciare l'offerta italiana.

Un investimento anche in termini di fiducia: il settore ha voglia di crescere, di studiare nuovi prodotti, di implementare stabilimenti, di dotarsi di tecnologie sempre migliori. Se il mercato alza la posta, l'ortofrutta rilancia.

Ma a questo punto la palla passa nel campo della distribuzione: davanti a produttori pronti a investire per migliorare la qualità, segmentare sempre di più l'offerta e soddisfare i nuovi trend di consumo... Ora la Gdo ha un ruolo fondamentale per affrontare al meglio questa situazione congiunturale, sensibilizzando il consumatore sugli sforzi della filiera e sostendo con politiche commerciali adeguate gli investimenti che - pure in un contesto difficile - dalla produzione non vengono meno.

A Berlino, dove oggi si chiuderà Fruit Logistica con l'assegnazione degli Innovation Awards, si è avvertita la voglia di guardarsi negli occhi e stringersi la mano - in molti casi anche senza mascherina - tornando così a coltivare relazioni. La presenza dei buyer della distribuzione italiana è stata limitata, ma le occasioni di incontro professionale nel corso dell'anno non mancheranno: la prossima settimana è in programma Marca e poi a maggio, il giorno prima dell'inaugurazione del Macfrut, ci sarà la nuova edizione di Think Fresh (clicca qui per maggiori informazioni), che vede già 70 adesioni da parte dei manager della Gdo italiana.

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