«Il Ministero degli Esteri c'è e vi supporta»

Di Maio in visita a Berlino: «Orgoglioso degli stand che moltiplicano la nostra ricchezza»

«Il Ministero degli Esteri c'è e vi supporta»
Un ministro degli Esteri per l’ortofrutta. Meglio di niente, si dirà, visti i venti di guerra e le tensioni internazionali anche frutta e verdura hanno bisogno di un’attività diplomatica: Luigi Di Maio ieri ha visitato i padiglioni italiani di Fruit Logistica portando il saluto del governo.

Il titolare degli Esteri ha incontrato la controparte tedesca per affrontare la delicata questione Ucraina e poi ha fatto visita alla fiera per un tour che ha toccato i padiglioni 2.2 e 4.2, dalla collettiva del CSO a quella della Regione Sicilia fino allo stand dell’Arsial Lazio. 


Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati, saluta il ministro Luigi Di Maio

Qui il ministro è arrivato mentre il presidente del MoF Bernardino Quattrociocchi stava parlando dell’organizzazione del Mercato di Fondi e ha ceduto il microfono a Di Maio.

“Il 2021 è stato un anno record per l’export agroalimentare italiano - ha detto Di Maio - questo 2022 sarà un anno con tutte le complessità del caso, siamo pronti a lavorare insieme. Posso dirvi che il Ministero degli Esteri è a disposizione così come tutto il sistema Paese”.




Vi porto il saluto del Governo - ha aggiunto - sono orgoglioso di camminare tra questi stand che moltiplicano la nostra ricchezza nazionale, che portano avanti eccellenze e prelibatezze”.

“Questa - la chiosa del prof Quattrociocchi - è l’Italia che lavora e vuole vincere nel mondo”.



"Abbiamo già avuto esperienza  - ha sottolineato il presidente di Cso Italy, Paolo Bruni - di cosa ha significato l’embargo russo del 2014, che improvvisamente ha impedito all’ortofrutta italiana ed europea di arrivare in quel mercato che rappresentava per diverse produzioni uno dei primi mercati di sbocco. La conseguenza è stata una concentrazione di ortofrutta di varia provenienza sul mercato europeo o comunque sugli stessi mercati creando così sovradisponibilità con una chiara contrazione della redditività".

"L’embargo della Bielorussia e ora la guerra in Ucraina chiudono altri due mercati importanti per l’ortofrutta europea ed italiana, accentuando il problema di un’eccessiva presenza di prodotto nel mercato interno europeo”.

Il ministro Di Maio ha mostrato un vivo interesse per la problematica ed ha assicurato gli operatori sull’attivazione degli uffici competenti del ministero degli Esteri.

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