Ortofrutta, il tutor che incentiva gli acquisti

Aiuta i clienti e argina il caro prezzi, ecco la nuova figura istituita da Coldiretti

Ortofrutta, il tutor che incentiva gli acquisti
Una scelta di qualità e allo stesso tempo economica è quella che fa tornare i clienti al punto vendita. E se ci fosse una figura dedicata ad indirizzare questa scelta? Ci ha pensato Coldiretti Milano che, come riporta il Corriere della Sera, ha istituito una nuova figura professionale: un tutor al servizio dei clienti per operare la migliore scelta di ortofrutta.

Una figura che ha un nome e un volto: si tratta del quarantaduenne Danilo Marino, laureato in agraria e attivo nella confederazione lavora dal 2008. L’obiettivo del suo lavoro è duplice: aiutare i clienti e arginare il caro prezzi. In particolare Marino si occupa di “consigliare i clienti al mercato nato sotto la sigla di fondazione Campagna Amica a Porta Romana” ma le sue raccomandazioni sono valide in qualsiasi punto vendita per arginare il caro prezzi sugli scaffali. Per questo motivo, abbiamo deciso di riportare in questo articolo qualche consiglio utile.



I consigli alla base del risparmio, secondo l’intervista rilasciata dal tutor alla testata, sono in primis la scelta di una filiera corta e la lettura dell’etichetta, ma anche la valorizzazione della stagionalità, della provenienza e del packaging.

In particolare, sulla stagionalità Marino commenta: “Quando si pretende di mangiare la classica primizia in pieno inverno, come l’uva cilena o le ciliegie argentine, il salasso al portafoglio è inevitabile. Quindi è meglio scegliere prodotti italiani e messi sul mercato nella stagione di raccolta: questa è la regola aurea”.
Relativamente al packaging, il tutor sostiene con forza l’acquisto dei prodotti sfusi: “Si spende meno -dice - e allo stesso tempo si ottiene il doppio risultato di comprare quello che realmente ci serve, abbassando il prezzo totale dello scontrino. Inoltre l’imballaggio rappresenta un costo finale che ricade sul consumatore oltre che sull’ambiente quando non è bio”.



Se acquistare al punto vendita più vicino è la soluzione più comoda, non sembra però giovare sul nostro portafoglio. Secondo il tutor, per risparmiare è necessario cercare punti vendita alternativi, come i mercati all’ingrosso o rionali. “Per ottenere uno scontrino più leggero fino al 20%  - sottolinea - bisogna privilegiare i mercati all’ingrosso nelle fasce orarie in cui sono aperti al pubblico, i mercati rionali prima della chiusura quando i prezzi al chilo scendono drasticamente e i punti vendita dal produttore al consumatore. Queste sono le uniche modalità per tagliare le intermediazioni delle filiere di distribuzione classiche”.

Relativamente alle iniziative contro il caro prezzi istituite da Coldiretti, Marino ricorda come Campagna Amica proponga corsi aperti per coltivare anche in piccoli spazi pomodori, lattuga o zucchine che si comprano nei vivai e che poi si fanno crescere nel proprio balcone, terrazzo o negli spazi esterni condominiali.

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