Ritorno del freddo, danni anche nel centro Italia

Ritorno del freddo, danni anche nel centro Italia
Dopo il ritorno del freddo lo scorso fine settimana (clicca qui per approfondire), i danni si contano anche nel centro Italia

Come riporta Il Messaggero, la bomba d'acqua precipitata sul litorale tra Gaeta e Terracina aveva fatto temere il peggio. "Piuttosto, è stato l'abbassamento improvviso delle temperature a crearci problemi dopo un inverno più rigido del solito, spiega Claudio Filosa, presidente di Latina Ortaggi di Sabaudia, una delle maggiori cooperative pontine.
"La produzione di zucchini, asparagi, ortaggi vari - aggiunge - quest'anno è in ritardo a causa delle insolite frequenti gelate mattutine. Finalmente era arrivato il bel tempo. L'abbassamento delle temperature degli ultimi giorni blocca invece di nuovo la crescita delle piante, proprio in un momento cruciale".

Stessi problemi in Ciociaria dove le coltivazioni del famoso fagiolo cannellino ieri sono state ricoperte da un velo di grandine fuori stagione. Insomma, il maltempo ha ulteriormente aggravato la situazione dei terreni già stressati e ora non in grado di assorbire l'improvvisa pioggia precipitata in così poco tempo. 

"Per sanare gli oltre 100 giorni di siccità nei campi - spiega Cia Agricoltori italiani - servirebbero almeno 100 millimetri di acqua, ma che cada nell'arco di una settimana in modo omogeneo, costante e prolungato, come invece non è accaduto con gli improvvisi acquazzoni dei giorni scorsi. In particolare, nella Pianura Padana, dove piove ormai meno che in Israele, la combinazione tra condizioni del terreno e portata della pioggia fa la differenza.

Fonte: Il Messaggero