Inter-Attivo, l’imballaggio che parla con te

Debutta oggi in Gdo la scatola rivoluzionaria di Bestack

Inter-Attivo, l’imballaggio che parla con te
La novità è stata tenuta in gran segreto. Per un’innovazione del genere è richiesto un lancio in pompa magna e così avverrà in tutte le quattro fiere su ortofrutta e alimentare che da qui a inizio maggio si susseguiranno: prima a Fruit Logistica a Berlino dal 5 al 7 aprile, poi la settimana successiva a Marca a Bologna (12-13 aprile). Dal 3 al 6 maggio sarà poi la volta di Cibus a Parma e contemporaneamente dal 4 al 6, sempre di maggio, a Macfrut a Rimini. Ma ora ci siamo e, dopo numerosi test condotti con le primarie aziende ortofrutticole in alcuni negozi della GDO italiana, da oggi primo aprile è sul mercato Inter-Attivo, la scatola in cartone ondulato che parla grazie alla tecnologia Reality Audio che sfrutta l’audio “object based” per comunicare in maniera realistica con il consumatore direttamente nel reparto.

Nell’eterno dilemma tra vendita assistita del dettaglio tradizionale e il self service di reparto - che abbiamo approfondito anche durante l'ultima edizione dello Speciale Frutta&Verdura assieme a Mario Gasbarrino e Roberto Della Casa - in grande distribuzione da tempo si sentiva l’esigenza di rassicurare il consumatore. Inter-Attivo è una scatola in cartone ondulato 100% riciclabile, certificata Bestack sulla resistenza, attivata per combattere lo spreco, con certificazione FSC, che al suo interno dispone di un sistema combinato di ricettori e speaker che interagiscono con l’ambiente circostante. La scatola è stata pensata specificatamente per i reparti ortofrutta della GDO dove vengono collocate le cassette di prodotto come mezzo per incoraggiare il consumo di frutta e verdura italiana. Con il suo sistema di ricettori, l'innovativa scatola è in grado di identificare il passaggio di prossimità dei consumatori e, con messaggi pre-registrati, la confezione si potrà rivolgere direttamente al cliente con un messaggio vocale dedicato.

La ricerca ha impiegato tanto tempo prima di arrivare a questo storico risultato: parlare di svolta non è un'esagerazione. E le tappe del percorso, come ricorda Claudio Dall'Agata, managing director di Bestack, raccontano la straordinaria evoluzione di questa idea rivoluzionaria.



Dopo aver brevettato l’imballaggio Attivo nel novembre del 2015, nel 2016 è iniziata la collaborazione di Bestack con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. In particolare all’interno del “Master in Ingegneria del Suono e dello spettacolo” Bestack ha finanziato un real business case su come poter diffondere messaggi informativi attraverso un imballaggio in cartone ondulato. Due anni di ricerca per mettere a punto uno speaker plug in rimemorizzabile, ma poi occorreva la tecnologia per attivare le comunicazioni audio e per sceglierle in funzione del consumatore che sarebbe passato vicino alla cassa. Qui sono entrate in gioco le relazioni di Tor Vergata con il MIT di Cambridge. L’istituto, che aveva già contribuito alla definizione della tecnologia 360 Reality Audio per Sony Corporation, ha realizzato il primo prototipo di speaker con messaggi adattabili, particolarmente sottile, formato da una cornice esterna che blocca ad incastro lo speaker posizionato internamente dietro la grata protettiva. La tecnologia incorpora batterie di lunga durata che resistono alle temperature di conservazione della catena del freddo e sono comunque sostituibili. Un solo speaker ha la memoria, mentre tutti gli altri sono semplici casse.

Il sistema 360 Reality Audio è anche in grado di riconoscere alcune domande predefinite che vengono rielaborate attraverso uno specifico Bot, così da poter rispondere ad alcune richieste. La scatola potrà infatti fornire al consumatore informazioni utili come la storia dell’azienda, le tradizioni di quel territorio, qualche aneddoto curioso, la provenienza dei prodotti, la data di raccolta, i nutrition facts, fino a suggerire possibili modalità di cottura o ricette indicando al consumatore dove trovare in negozio gli altri prodotti necessari in perfetto cross-merchandising. Un’interazione con il prodotto senza precedenti!

Ma non è tutto, la scatola è stata progettata per avere una seconda vita. Dopo che il consumatore ha effettuato l’acquisto e portato l'imballaggio a casa questo avrà ulteriori utilizzi.
Inter-Attivo, in relazione alla data di confezionamento, emetterà messaggi vocali per ricordare di consumare il prodotto entro un certo tempo e ridurre lo spreco, fino ad avvertire a gran voce quando il prodotto sta deperendo. Sempre grazie ai sensori di prossimità, quando una persona si avvicina alla scatola, questa si attiva comunicando messaggi come: "Mangia più frutta!" oppure "La verdura ti fa bene!" o ancora "Per la merenda posa la ciambella, prendi una meloncella!", spingendo così tutti i membri del nucleo familiare ad adottare comportamenti più salutari.

Inter-Attivo è anche altamente personalizzabile, sia il brand che il consumatore potranno scegliere tra diverse voci. Ad oggi a catalogo potrete trovare: Cocco bello, dedicata ai frutti esotici e fuori stagione, Lorella Cuccarini per i brand più amati dagli italiani, Roberto Da Crema per i prodotti ad alta competizione, Laura Pausini per le referenze che notoriamente soffrono la solitudine, La Rappresentante Di Lista per chi è abituato a scegliere con le mani ogni frutto.



Che altro aggiungere? "Che tutto questo vorremmo fosse vero, ma purtroppo non lo è, essendo oggi il primo aprile, e forse, così come è raccontato, difficilmente lo sarà - risponde sorridendo Claudio Dall'Agata - Ma la strada per gli imballaggi parlanti è da tempo aperta, gli operatori della filiera devono solo percorrerla con un po' di coraggio. Sappiamo bene che la tecnologia di stampa oggi rimanda già a mondi virtuali infinitamente popolabili di informazioni. Noi li stiamo immaginando per realizzarli cercando di inter-attivarci per primi".

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