La frutta secca fa concorrenza alla Nutella

Ecco perché le creme 100% bio hanno successo e cresceranno ancora

La frutta secca fa concorrenza alla Nutella
Parte l'assalto alla Nutella. All'interno della categoria, le creme 100% biologiche di sola frutta secca sono una nicchia. Un mercato piccolo ma promettente: queste referenze sono state la vera sorpresa dello scorso anno, un'innovazione che i consumatori hanno immediatamente premiato. E il trend positivo si riscontra anche in questo primo trimestre 2022. Osando un po' si potrebbe arrivare a dire che sono l'ariete con cui l'ortofrutta si inserisce nel mondo dei dolci, mantenendo però la sua connotazione naturale.

D'altronde le creme 100% biologiche di frutta secca rispondono ai trend del momento: sono un articolo sano, bio e di qualità. E soprattutto versatile nell'impiego. In commercio si trovano diverse referenze, dalla più classica crema di nocciole a quella di mandorle, passando per arachidi, anacardi, pistacchi, macadamia... Prodotti che premiano l'aspetto healthy – sono infatti senza zuccheri aggiunti – e la componente nutrizionale, con un importante contenuto di vitamine e sali minerali. Ecco quindi che rispondono alla dieta di uno sportivo, per esempio, ma sono anche una sfiziosa soluzione per i vegani.



Nelle catene distributive che hanno deciso di puntare su questa innovazione si notano assortimenti profondi, con ampie scelte di prodotti comunicati anche con “espositori parlanti”. Una strategia che ha permesso di catturare l'attenzione del consumatore portandolo sulle molteplici destinazioni d'uso di questi prodotti: spalmabili, arricchitori o ingredienti per ricette sia dolci che salate. In cucina con le creme bio 100% di frutta secca ci si può sicuramente sbizzarrire.

Se guardiamo la battuta di cassa di queste creme, l'euro chilo si distanzia enormemente dalla media prezzi del reparto ortofrutta. Ma l'effetto novità, l'originalità e la qualità hanno permesso di costruire una proposta di valore accettata dal consumatore. E' la dimostrazione che quando l'innovazione abbina salubrità e qualità i consumatori ne riconoscono il valore e sono disposti anche a spendere qualche euro in più.

Quello delle creme è un mercato che nel futuro regalerà altre referenze sull'onda delle nuove richieste. Un plauso quindi alle aziende che hanno creduto ed investito in questa innovazione, proponendo prodotti che sul mercato italiano non c'erano e cogliendo un bisogno dei consumatori. Come detto, gli sforzi sono stati ripagati. Questa nicchia suggerisce quindi l'importanza di insistere sulla strada della qualità, creando prodotti di valore intrinseco e riconosciuto. Così il reparto ortofrutta può crescere.

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