Noci, ridurre i trattamenti si può

La Spiga: «Le tecnologie di Semios fondamentali per la sostenibilità aziendale»

Noci, ridurre i trattamenti si può
Conoscere il momento giusto per un intervento in campo può aiutare a salvare intere coltivazioni, oltre a favorire la sostenibilità aziendale in termini di risparmio economico e temporale. Ma non si può fare senza la tecnologia, che supporta i produttori nelle loro valutazioni quotidiane. Tra le aziende che affiancano i produttori nella gestione delle coltivazioni c’è Semios - realtà canadese che fornisce soluzioni hi-tech per la gestione informatizzata, mirata e puntuale delle colture arboree.
 
Ad affidarsi alle loro strumentazioni all’avanguardia c’è anche Lucio Panizzolo, direttore della tenuta La Spiga - Cuor di Noce di Eraclea (Venezia), azienda estesa su 370 ettari di cui 118 a noce, 12 a Prosecco e il resto seminativo.
 

“Grazie ai sistemi di Semios, riusciamo a capire quando iniziare a trattare contro la carpocapsa e la batteriosi, le principali avversità del noce – spiega a IFN – e lo facciamo grazie ai sistemi di monitoraggio e alle fototrappole che abbiamo installato sui nostri terreni”.
 
In particolare, tenuta La Spiga può contare su centraline meteo in grado di calcolare umidità, vento e temperatura giornaliera installate su tutte le superfici coltivate a noce. “Queste strumentazioni elaborano una somma termica – dice Panizzolo – che ci serve per utilizzare un modello matematico previsionale: in questo modo capiamo quando iniziare a fare trattamenti contro la carpocapsa e anche come calcolare lo sviluppo di una batteriosi”.
In attesa dei risultati, le premesse sono buone: “Solo tra un anno o due avremo dei dati certi – continua il produttore – Ma per ora siamo partiti bene: pur riducendo tutti i trattamenti sul noce del 25/30% e del 35% quelli per la carpocapsa, abbiamo evitato il diffondersi delle malattie. In questo modo possiamo allungare i tempi tra un trattamento e l’altro organizzandoli in maniera mirata, mentre fino ad oggi si facevano solo a calendario. Prima avevamo 36 trappole e c’era una persona addetta ai controlli in campo tre volte alla settimana, ora le posso esaminare tranquillamente dal computer una o due volte a settimana”.


 Noci prodotte dalla tenuta La Spiga

Il beneficio è multiplo per quanto riguarda il trattamento degli insetti: “Negli ultimi anni, oltre a fare i conti con la carpocapsa, dobbiamo lottare anche contro la cimice asiatica e la mosca del noce (Rhagoletis completa) – commenta il produttore – e considerato che alcuni trattamenti fatti per la carpocapsa valgono anche per la mosca, il risparmio è ottimale a livello di prodotti utilizzati”.
 
Anche se spesso i risultati delle tecnologie in campo non sono immediati, Tenuta La Spiga continua a guardare fiduciosa agli sviluppi del settore: “Visti i benefici tratti finora, la nostra intenzione per il futuro è quella di continuare a testare altri sistemi di Semios”.

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