Attualità
IV e V Gamma, non cullarsi sugli allori
La convenienza è fatta anche di qualità del prodotto e praticità
Partiamo da una notizia positiva: gli effetti negativi della pandemia, che nel 2020 aveva colpito duramente i consumi di IV Gamma, sono solo ormai un lontano ricordo. Ma se è vero che il peggio è alle spalle e la crescita della categoria è solida, non è certo il momento di cullarsi sugli allori.
IV e V Gamma hanno chiuso il 2021 con vendite in aumento dell'8,6% a valore e del 7,1% a volume e anche l'esordio del 2022 è stato positivo (clicca qui per leggere gli ultimi dati del Monitor Ortofrutta di Agroter): se il reparto ortofrutta nel suo complesso sconta diverse difficoltà, i prodotti servizio continuano nel loro trend.
Come spiegare questa nuova primavera? I consumatori, lo dimostrano ancora una volta, non intendono rinunciare a quei prodotti a cui riconoscono un alto livello di servizio, che li supportano con soluzioni veloci in cucina.
All'interno della categoria verdure, però, non tutto sta funzionando. Ad esempio le ciotole miste continuano a soffrire a causa dei repentini cambi nelle abitudini degli ultimi due anni, con equilibri tra vita privata e lavoro, smartworking e ritorno in ufficio, che non hanno giovato a queste referenze. In sofferenza anche le miste classiche di bassa grammatura.
Molto bene, invece, le buste mono-prodotto e tutti quei mix che hanno ingredienti croccanti, che siano insalate o finocchi, e si confermano le miste di grammatura elevata da (400-500 grammi), viste dai consumatori come acquisto di servizio-convenienza.
Continua la crescita della zuppe, che pur essendo prodotti stagionali hanno nella diversificazione delle ricettazioni la loro forza, ora trascinate anche dalle monoporzioni che si stanno imponendo come trend di consumo perché hanno il plus di un battuta di cassa inferiore, oltre ad offrire un consumo inferiore di prodotto.
Ottimi i risultati per i piatti unici vegetali - base legumi, riso e/o cereali - che sono in forte crescita, con aumenti in alcuni casi superiori al 50% rispetto al 2020, anche se le quote all'interno della categoria sono ancora basse: sono soluzioni che cavalcano la destagionalizzazione dei consumi e funzionano bene pure nei mesi invernali.
Si confermano in rialzo i prodotti già cotti (anche se stagionali in autunno-inverno) sia al naturale, che al vapore, al forno oppure grigliati; segnali di ripresa con trend di buone crescite anche per i burger vegetali, ma le quote di vendita restano basse.
Guardando alle novità, c'è molta attesa verso le bowl-pokè: sono state la vera sorpresa del 2021 con ottime vendite: un'innovazione a cui i consumatori (sopratutto quelli più giovani) si sono già abituati visto le numerose aperture di negozi specializzati, che propongono un'offerta segmentata e ricca di abbinamenti. Un'ispirazione anche per il reparto ortofrutta.
La frutta di IV e V Gamma, che in media vale tra l'8 e il 10 % dell'intera categoria (IV-V gamma frutta e verdura), ha ancora un consumo stagionale concentrato in primavera-estate e quindi nei primi 2 mesi del nuovo anno le vendite incidono poco e dopo un 2020 disastroso e un 2021 in forte crescita, c'è molta attesa per vedere come si assesteranno le vendite, on i succhi-estratti-spremute che dovranno risollevarsi dopo 2 anni disastrosi. La frutta fresca tagliata, invece, continua a crescere, molta curiosità su come funzioneranno i nuovi prodotti come le “mousse” fresche di frutta lanciate sul mercato a fine 2021 e quindi non ancora valutabili.
IV e V Gamma sono sempre state identificate come categorie forti sul fronte del servizio e dell'innovazione: quindi per l'anno in corso c'è attesa per verificare la conferma dei risultati positivi del 2021. Esigenze e bisogno dei consumatori sono cambiati velocemente negli ultimi due anni, ma una cosa è certa: chi compra queste referenze sceglierà quelle che offrono un alto livello di servizio e una convenienza che non è fatta solo di prezzo, ma di qualità e praticità. Ormai non ci si accontenta più di una semplice insalata in busta già lavata.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
IV e V Gamma hanno chiuso il 2021 con vendite in aumento dell'8,6% a valore e del 7,1% a volume e anche l'esordio del 2022 è stato positivo (clicca qui per leggere gli ultimi dati del Monitor Ortofrutta di Agroter): se il reparto ortofrutta nel suo complesso sconta diverse difficoltà, i prodotti servizio continuano nel loro trend.
Come spiegare questa nuova primavera? I consumatori, lo dimostrano ancora una volta, non intendono rinunciare a quei prodotti a cui riconoscono un alto livello di servizio, che li supportano con soluzioni veloci in cucina.
All'interno della categoria verdure, però, non tutto sta funzionando. Ad esempio le ciotole miste continuano a soffrire a causa dei repentini cambi nelle abitudini degli ultimi due anni, con equilibri tra vita privata e lavoro, smartworking e ritorno in ufficio, che non hanno giovato a queste referenze. In sofferenza anche le miste classiche di bassa grammatura.
Molto bene, invece, le buste mono-prodotto e tutti quei mix che hanno ingredienti croccanti, che siano insalate o finocchi, e si confermano le miste di grammatura elevata da (400-500 grammi), viste dai consumatori come acquisto di servizio-convenienza.
Continua la crescita della zuppe, che pur essendo prodotti stagionali hanno nella diversificazione delle ricettazioni la loro forza, ora trascinate anche dalle monoporzioni che si stanno imponendo come trend di consumo perché hanno il plus di un battuta di cassa inferiore, oltre ad offrire un consumo inferiore di prodotto.
Ottimi i risultati per i piatti unici vegetali - base legumi, riso e/o cereali - che sono in forte crescita, con aumenti in alcuni casi superiori al 50% rispetto al 2020, anche se le quote all'interno della categoria sono ancora basse: sono soluzioni che cavalcano la destagionalizzazione dei consumi e funzionano bene pure nei mesi invernali.
Si confermano in rialzo i prodotti già cotti (anche se stagionali in autunno-inverno) sia al naturale, che al vapore, al forno oppure grigliati; segnali di ripresa con trend di buone crescite anche per i burger vegetali, ma le quote di vendita restano basse.
Guardando alle novità, c'è molta attesa verso le bowl-pokè: sono state la vera sorpresa del 2021 con ottime vendite: un'innovazione a cui i consumatori (sopratutto quelli più giovani) si sono già abituati visto le numerose aperture di negozi specializzati, che propongono un'offerta segmentata e ricca di abbinamenti. Un'ispirazione anche per il reparto ortofrutta.
La frutta di IV e V Gamma, che in media vale tra l'8 e il 10 % dell'intera categoria (IV-V gamma frutta e verdura), ha ancora un consumo stagionale concentrato in primavera-estate e quindi nei primi 2 mesi del nuovo anno le vendite incidono poco e dopo un 2020 disastroso e un 2021 in forte crescita, c'è molta attesa per vedere come si assesteranno le vendite, on i succhi-estratti-spremute che dovranno risollevarsi dopo 2 anni disastrosi. La frutta fresca tagliata, invece, continua a crescere, molta curiosità su come funzioneranno i nuovi prodotti come le “mousse” fresche di frutta lanciate sul mercato a fine 2021 e quindi non ancora valutabili.
IV e V Gamma sono sempre state identificate come categorie forti sul fronte del servizio e dell'innovazione: quindi per l'anno in corso c'è attesa per verificare la conferma dei risultati positivi del 2021. Esigenze e bisogno dei consumatori sono cambiati velocemente negli ultimi due anni, ma una cosa è certa: chi compra queste referenze sceglierà quelle che offrono un alto livello di servizio e una convenienza che non è fatta solo di prezzo, ma di qualità e praticità. Ormai non ci si accontenta più di una semplice insalata in busta già lavata.
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