Assosementi: «Vanno sviluppate le tecniche genomiche»

Assosementi: «Vanno sviluppate le tecniche genomiche»
Dal 2000 ad oggi, il miglioramento genetico ha permesso una crescita annuale del rendimento delle colture europee pari all’1,6%, secondo lo studio “The economic, social and environmental value of plant breeding in the EU” realizzato dall’HFFA Research GmbH. Questi progressi sono stati possibili grazie allo sviluppo dell’innovazione vegetale, ma traguardi ancora più ambiziosi possono essere raggiunti grazie alle Nuove Tecniche Genomiche (NGTs), naturale evoluzione della ricerca iniziata da Gregor Mendel. In occasione del Mendel’s Day che si celebra l’8 marzo in tutto il mondo, Assosementi, l’associazione che riunisce le aziende sementiere italiane, sottolinea l’importanza di iniziare al più presto la sperimentazione in campo delle NGTs.

“Attraverso le nuove tecniche di genome editing, l’innovazione vegetale in agricoltura è arrivata a un punto di svolta. Già nel 1865 Mendel aveva intuito l’immenso potenziale del materiale genetico: seguendo i suoi passi, i suoi successori ci hanno permesso di arrivare sino alle NGTs che rappresentano un’opportunità unica per il nostro settore” ha dichiarato Giuseppe Carli, presidente di Assosementi.

“Con piccole modifiche operate all'interno del patrimonio genetico della specie, le NGTs permettono di replicare in tempi ridotti le mutazioni che avvengono spontaneamente in natura. Possiamo così ottenere molto rapidamente varietà più resistenti alle patologie e ai cambiamenti climatici, migliorare le rese per fronteggiare l’aumento della richiesta da parte di una popolazione mondiale in continua crescita e rispondere alle richieste di produzioni sostenibili” ha aggiunto Carli.

“Negli ultimi tempi stiamo registrando con favore un’evoluzione nel dibattito e nelle posizioni dei decisori politici a livello europeo e italiano. Nell’ottobre 2020 le due scienziate che hanno scoperto Crispr hanno ottenuto il Nobel per la Chimica, mente lo scorso maggio uno studio della Commissione Europea ha riconosciuto l’enorme potenziale delle tecniche di genome editing nel promuovere la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, in accordo con il Green Deal europeo e la strategia Farm to Fork. Infine, a dicembre l’onorevole Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, ha presentato una proposta di legge per consentire la coltivazione a fini scientifici di organismi prodotti con NGTs. Riteniamo questo un passaggio fondamentale per dare impulso alla ricerca pubblica e privata e arrivare in tempi brevi a offrire la possibilità ai nostri agricoltori di poter disporre di strumenti in grado di fornire risposte decisive alle criticità che si trovano ad affrontare” ha continuato Carli.

“Le scoperte di Mendel hanno avuto una portata rivoluzionaria, ma dove sarebbe oggi l’agricoltura se non gli fosse stata data la possibilità di sperimentare? Allo stesso modo, oggi dobbiamo chiederci dove saremo domani se ci sarà negata la possibilità di utilizzare le NGTs” ha concluso Carli.

Fonte: Ufficio stampa Assosementi