Come far consumare meno energia alle piante

Xeda Italia lancia Megastym®, un innovativo biostimolante

Come far consumare meno energia alle piante
Anche le piante faticano e consumano energia. Favorire l'assimilazione dei nutrienti con il minimo dispendio energetico è l'obiettivo di Megastym® (clicca qui per scaricare la brochure), il nuovo biostimolante di origine vegetale di Xeda Italia che fornisce alle colture amminoacidi essenziali levogiri a bassissimo peso molecolare. E proprio quest'ultima caratteristica consente di rendere l'assimilazione più efficiente.

"Le piante consumano energia per produrre proteine, enzimi e le molecole fondamentali per svolgere le proprie funzioni fisiologiche - ricorda Marco Galli, product manager Xeda Italia - In periodi di intensa crescita o di stress, il consumo di energia aumenta ulteriormente e la performance da parte della pianta deve essere molto elevata".



E qui entra in gioco Megastym® - presentato da Xeda Italia alla Biostimolanti Conference - che consente un elevato risparmio energetico sui processi biosintetici, rendendo la pianta più abile a superare periodi di stress e ottenendo una maggior produzione e qualità dei raccolti.



"Il Megastym® è un prodotto 100% vegetale ottenuto tramite idrolisi enzimatica - illustra Galli - Il procedimento, brevettato, degrada i macro-componenti delle materie prime lasciando inalterati gli amminoacidi essenziali e i peptidi a basso peso molecolare. Inoltre, nella formulazione sono presenti tre microelementi fondamentali per la nutrizione vegetale: il ferro, indispensabile nei processi fotosintetici; lo zinco, che stimola l’allegagione e l’allungamento cellulare e il manganese, un importante co-fattore enzimatico. La caratteristica principale del Megastym® è l’elevata concentrazione di amminoacidi per litro di prodotto (418 g/L). Questi sono inoltre tutti a basso peso molecolare (massimo 200 Dalton) e sono levogiri, quindi facilmente assimilabili dalla pianta".



Il Megastym®, come evidenzia Xeda Italia, ha dimostrato un’ottima efficacia in molte prove ufficiali su un’ampia varietà di colture: albicocco, ciliegio, actinidia, pomodoro da industria, uva da tavola, vite, girasole, orzo e tante altre. "In tutte le prove il formulato ha incrementato la produzione per ettaro e le qualità organolettiche delle produzioni - sottolinea il product manager dell'azienda - Dalle prove effettuate, il Megastym® evidenzia una formulazione stabile ed è compatibile con la maggior parte dei fitosanitari e dei fertilizzanti ad eccezione di quelli ad azione alcalina e degli oli minerali. Ha un pH leggermente acido e principalmente di applica per via fogliare al dosaggio di 3-5l/ha. Infine - conclude Marco Galli - prove di campo hanno mostrato un’ottima miscibilità e nessuna fitotossicità quando applicato in abbinamento con il rame".



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