Dalla distribuzione
Carrefour fa shopping nel metaverso
Il distributore compra 36 ettari... virtuali. Ecco cosa farà: la strategia digital
"Abbiamo appena ricevuto le chiavi, è ufficiale: Carrefour è l'orgoglioso proprietario di un bellissimo pezzo di terra nel metaverso". L'annuncio, con un tweet, è di Élodie Perthuisot, direttrice della trasformazione digitale del colosso della grande distribuzione organizzata.
L'azienda guidata da Alexandre Bompard ha comprato 36 ettari nel mondo virtuale del videogioco Sandbox: una superficie che potrà sfruttare come meglio crede e che al retailer servirà per testare le potenzialità di questi strumenti prima di fare altri investimenti in questa direzione, per esempio su Meta, il metaverso a cui sta lavorando Mark Zuckerberg. L'idea è che possa qui organizzare eventi o lanci di prodotti. Insomma, prima di costruire un ipermercato virtuale qualche test più soft e in chiave comunicativa.
"Primi passi per Carrefour nel metaverso - commenta sempre su Twitter il presidente - L'innovazione è al centro del nostro modello. A presto per saperne di più!".
Secondo i dati della piattaforma OpenSea, riporta il quotidiano Le Figaro, la transazione è costata al gruppo 120 unità della criptovaluta Ethereum, ossia poco meno di 300 mila euro. Nell'operazione Carrefour, che è il primo gruppo francese ad aver acquistato un terreno virtuale, è stato affiancato da Coinhouse, piattaforma di investimenti nei criptoattivi.
"La nostra strategia - ha dichiarato Perthuisot al giornale francese - è essere al centro delle tendenze emergenti per comprenderle". E il distributore sta prendendo in considerazione anche gli Ntf (Non-fungible token), certificati che assicurano la proprietà digitale di singoli oggetti virtuali non sostituibili. "Non è un soggetto riservato al lusso - ha concluso Élodie Perthuisot - Gli Ntf potrebbero reinventare la relazione tra i marchi e i distributori".
Carrefour investe anche nel live shopping, cioè nella promozione di uno o più prodotti in un video trasmesso in diretta sui social network. Il contenuto così prodotto è a cavallo tra pubblicità e intrattenimento, ed è spesso guidato da un influencer, che attira traffico, e seguito da una community che può scambiare tramite chat e acquistare dal vivo. E a tal proposito ha creato una joint venture con il media digitale Brut per conquistare questo mercato emergente.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
L'azienda guidata da Alexandre Bompard ha comprato 36 ettari nel mondo virtuale del videogioco Sandbox: una superficie che potrà sfruttare come meglio crede e che al retailer servirà per testare le potenzialità di questi strumenti prima di fare altri investimenti in questa direzione, per esempio su Meta, il metaverso a cui sta lavorando Mark Zuckerberg. L'idea è che possa qui organizzare eventi o lanci di prodotti. Insomma, prima di costruire un ipermercato virtuale qualche test più soft e in chiave comunicativa.
"Primi passi per Carrefour nel metaverso - commenta sempre su Twitter il presidente - L'innovazione è al centro del nostro modello. A presto per saperne di più!".
Secondo i dati della piattaforma OpenSea, riporta il quotidiano Le Figaro, la transazione è costata al gruppo 120 unità della criptovaluta Ethereum, ossia poco meno di 300 mila euro. Nell'operazione Carrefour, che è il primo gruppo francese ad aver acquistato un terreno virtuale, è stato affiancato da Coinhouse, piattaforma di investimenti nei criptoattivi.
"La nostra strategia - ha dichiarato Perthuisot al giornale francese - è essere al centro delle tendenze emergenti per comprenderle". E il distributore sta prendendo in considerazione anche gli Ntf (Non-fungible token), certificati che assicurano la proprietà digitale di singoli oggetti virtuali non sostituibili. "Non è un soggetto riservato al lusso - ha concluso Élodie Perthuisot - Gli Ntf potrebbero reinventare la relazione tra i marchi e i distributori".
Carrefour investe anche nel live shopping, cioè nella promozione di uno o più prodotti in un video trasmesso in diretta sui social network. Il contenuto così prodotto è a cavallo tra pubblicità e intrattenimento, ed è spesso guidato da un influencer, che attira traffico, e seguito da una community che può scambiare tramite chat e acquistare dal vivo. E a tal proposito ha creato una joint venture con il media digitale Brut per conquistare questo mercato emergente.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News