Spagna, il gelo brucia i carciofi: «Difficile venderli così»

Spagna, il gelo brucia i carciofi: «Difficile venderli così»
Le prime gelate dell'anno hanno cominciato a intaccare le coltivazioni di carciofo nei distretti di Lorca di Campillo, Torrecilla, La Escarihuela e La Hoya, dove nelle prime ore di martedì i termometri hanno registrato valori compresi tra tre e quattro gradi sotto zero, secondo quanto è stato riferito al quotidiano La Verdad da alcune fonti Coag (organizzazione dei produttori e allevatori).

José Segura, che coltiva cinque ettari di carciofi a Campillo, è uno dei contadini colpiti dalle temperature gelide - secondo quanto pubblicato mercoledì dal suddetto quotidiano - anche se non ha ancora potuto quantificare le perdite. 
"Gli strati esterni dei carciofi si sono macchiati", ma "non sappiamo se si sono anneriti all'interno e se dovremo buttare il raccolto", il tutto quando si stava per fare la raccolta.

La conservazione del prodotto dipende dall'andamento delle temperature nei prossimi giorni, ma il fatto che i carciofi presentino delle macchie nere, rende impraticabile la loro vendita come prodotto fresco sugli scaffali dei supermercati. 
Nel migliore dei casi, "si utilizzeranno solo per le conserve" e il loro prezzo sarà di 50 centesimi al chilo, "quasi la metà rispetto al prodotto fresco", lamentava l'agricoltore.

Il segretario all'Agricoltura dell'Unione dei Piccoli Agricoltori (UPA) , Antonio Moreno, ha assicurato che "la reale evoluzione dei danni non si conoscerà fino alla prossima settimana".
Lattuga e broccoli finora non hanno risentito delle basse temperature, in quanto sono colture più resistenti al freddo.

Fonte e foto: Revistamercados.com