Arancia rossa, come distinguersi con precocità e qualità

Il produttore Altieri: «Anticipare il mercato di 20 giorni ci aiuta a mantenere i prezzi alti»

Arancia rossa, come distinguersi con precocità e qualità
Giocare d’anticipo può rivelarsi un’ottima strategia nei mercati, fortemente provati dalle avversità climatiche e dai cali produttivi. Se poi alla precocità della merce si unisce un’ottima qualità, il gioco è fatto. Proprio come succede a Fior d’arancia - Az. Agricola Altieri Giacomo & Figlio di Palagonia (Catania) specializzata nella coltivazione di agrumi, che ha iniziato a commercializzare l’arancia rossa già lo scorso dicembre.

“Il 20 dicembre siamo partiti con il tarocco Lempso e quello Rosso Vcr – spiega a IFN Pascal Altieri, titolare dell’azienda – per entrambe le varietà abbiamo potuto presentare sul mercato frutti eccezionali, dalla pigmentazione marcata e la polpa completamente rossa”. Il produttore attribuisce ancora una volta il successo e la precocità dei frutti alle caratteristiche pedoclimatiche dell’azienda, situata in una zona collinare che consente la maturazione precoce.



I frutti non registrano problemi neanche dal punto di vista della pezzatura: “Abbiamo calibri abbastanza assortiti, dal più grosso a quello medio – dice il titolare – e siamo soddisfatti anche dal punto di vista dei volumi, che si mantengono costanti e produttivi considerata la giovane età degli impianti, pari a dieci anni”.



Non è tardata la buona risposta dei mercati, con prezzi molto alti e un prodotto richiestissimo. “Ci basiamo sempre sullo stesso genere di clientela, fatta di persone che apprezzano la nostra specialità e sono disposti a spendere di più per un prodotto di qualità che sicuramente li ripaga in gusto”.



Contestualmente alla stagione dell’arancia Tarocco, continua anche quella delle arance Moro. “Si tratta di frutti con un alto contenuto di antociani – dice Altieri – proprio per queste loro caratteristiche organolettiche sono molto richiesti sul mercato”. La campagna di Fior D’Arancia continuerà anche a marzo con la varietà Sanguinello.

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