«Pomodori, li vendiamo fino a 4 euro al chilogrammo»

Mercato in ripresa per Italfrutta Distribuzioni, bene anche zucchine, melanzane e fragole

«Pomodori, li vendiamo fino a 4 euro al chilogrammo»
Dopo i consumi ridotti delle festività, nei mercati all’ingrosso inizia in questi giorni una fase di ripresa degli acquisti: tra i prodotti più venduti ci sono pomodori, zucchine, melanzane ma anche agrumi e fragole. La ripartenza dei mercati passa anche dall’aumento dei prezzi: una situazione determinata dall’abbassamento delle temperature degli ultimi giorni, che ha causato un leggero calo produttivo nei principali areali italiani.

“Stiamo vendendo i pomodori, ciliegino e datterino, a circa 4 euro al chilogrammo mentre il prodotto spagnolo scende a 3,50 euro” spiega a Italiafruit News Simone Musso, socio e responsabile ufficio acquisti della Italfrutta Distribuzioni, ditta di commercio all’ingrosso che opera presso il Mercato ortofrutticolo di Milano.



E continua: “Con un po’ di ritardo, stanno iniziando a salire anche le quotazioni di zucchine e melanzane”. Il grossista riporta un aumento dei prezzi di circa 0,70/0,80 per le zucchine nel giro di una settimana, per una quotazione totale che parte da 1,20 fino a 1,80/2 euro al chilogrammo.
Più lenta la risalita delle melanzane, i cui prezzi sono compresi nel range da 1,20 fino ad arrivare a 1,70 euro al chilogrammo.
“Se le temperature continueranno a rimanere stabili, o addirittura a scendere ancora, l’innalzamento dei prezzi sarà ancora più visibile – sottolinea il grossista – con l’arrivo del freddo le piante sono molto danneggiate e i prodotti fanno fatica a crescere. In quest’ottica i prezzi continueranno a salire ma poi il problema sarà convincere i consumatori ad acquistare”.



Diversa la situazione per quanto riguarda le clementine, che stanno facendo i conti con quantità ridotte in produzione e un mercato che cresce sia per consumi che per prezzo. “Fino a qualche settimana fa il mercato era stagnante – specifica Musso – a causa di un eccesso produttivo e una domanda che non riusciva a soddisfare tutta l’offerta. Ora l’equilibrio si è capovolto”.
Il prodotto italiano viene venduto all’ingrosso in un range prezzi che oscilla da 1 euro per arrivare a 2 euro. Se la quotazione massima si riferisce solo al prodotto premium, tutti gli altri prezzi sono determinati in base a bontà, zona di produzione e calibro.
“Sempre per quanto riguarda gli agrumi – continua Musso – iniziano a vedersi diverse arance tarocco Ippolito e Lempso, molto richieste soprattutto per la bellezza estetica dei frutti”.



Nell’ambito frutticolo sono vendute molto bene le fragole della Basilicata: “Sono sempre più presenti sui mercati, principalmente della varietà Fortuna che vendiamo intorno ai 7/7,50 euro al chilogrammo” spiegano da Italfrutta.
Si mantengono invece standard i prezzi dei kiwi verde, i cui consumi sono in ripresa dopo le feste: “il prodotto premium di Zespri arriva fino a 3,50 euro al chilogrammo – dice Musso – da questi a calare fino a 1,50/2 euro al chilo”.



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