Agribologna, arrivano le patate multicolore

Agribologna, arrivano le patate multicolore
Si arricchisce sempre più con  nuove proposte la linea ‘Questo l’ho fatto io’ del Consorzio Agribologna, che conta ad oggi 44 referenze di ortofrutta fresca confezionata. Oggi è la volta delle patate, che arrivano sugli scaffali della GDO dall’Azienda agricola Magri, nata nel 1940 e socia Agribologna dal 1975.

Per il prodotto più venduto fra gli orticoli nel 2020, ‘Questo l’ho fatto io’ propone due referenze, corredate dalla loro ricetta dedicata: le Patate gialle (varietà Agata o Primura) e il Mix multicolor, composto da Patate gialle, rosse (varietà Tornado) e viola (varietà Blue Sky) in confezioni da 600 gr, lavate e spazzolate, pronte per essere cotte con la buccia, nell’ormai ‘tradizionale’ vassoio rosso di cartone ‘Questo l’ho fatto io’.


A quattro anni dalla creazione, il bilancio è del tutto positivo per la linea di prodotti dei soci del Consorzio Agribologna ‘Questo L’ho Fatto Io’. I numeri della GDO: 46 referenze inserite per un totale di 30 soci coinvolti, 2 milioni di kg annui venduti ed una campagna di comunicazione sempre più attenta al territorio, alle specialità e alle aziende agricole coinvolte. “Il progetto Questo l’ho fatto io nasce nel 2017” commenta Angelo Palma, direttore generale di Agribologna e Conor. “Parliamo di frutta, ortaggi e verdure fresche, prodotti, raccolti e confezionati esclusivamente dai soci Agribologna. Una vera e propria linea, che si arricchisce di sempre nuove referenze, grazie all’impegno costante dei nostri soci e alla volontà del Consorzio di andare sempre oltre. Siamo orgogliosi di questo impegno, che testimoniamo ‘mettendoci davvero la faccia’. I consumatori possono infatti risalire dalle nostre etichette all’azienda agricola, al luogo di produzione e al socio produttore. È così anche per le patate dell’Azienda agricola Magri, che accogliamo con grande soddisfazione nella linea “Questo l’ho fatto io”.

“Per noi è molto importante poter guardare avanti e innovare, pensando anche con continuità a nuovi prodotti. Ci sentiamo in questo in piena sintonia con Agribologna, di cui siamo soci sempre più motivati. I nostri nonni, fondatori dell’azienda, sono stati dei veri innovatori. Possiamo anzi dire che sono stati dei ‘pionieri’ della Quinta gamma. Procediamo, ispirandoci al loro esempio e sapendo di fare parte di una squadra che ci consente di affrontare sfide importanti.” È il commento di Fabrizio Magri, che con il fratello Davide conduce l'azienda di famiglia. La produzione 2021 è iniziata a luglio andrà avanti fino a febbraio 2022, per un totale di circa 8 ettari coltivati.

Fonte: Ufficio Stampa Agribologna