Come valorizzare la sovrapproduzione

In rampa di lancio un progetto per fare incontrare domanda e offerta

Come valorizzare la sovrapproduzione
In ortofrutta i picchi di produzione sono frequenti e imprevedibili. Quando si verificano, valorizzare il prodotto diventa complicato e spesso la merce non trova una collocazione sul mercato, generando sprechi e non dando remunerazione alla parte agricola. Ma c'è chi sta lavorando per dare alla sovrapproduzione uno sbocco più soddisfacente attraverso una piattaforma digitale che fa incontrare domanda e offerta e, allo stesso tempo, facilita il processo di compravendita.

A lavorare a questo nuovo progetto è Walter Ghetti - quarant'anni di esperienza alle spalle in ortofrutta in primari gruppi del settore sia sul mercato interno che nelle piazze tedesche e inglesi - affiancato da da Gisdata, società specializzata in soluzioni digitali.



"Mi sono reso conto che nel settore ortofrutticolo si utilizzano ancora pratiche obsolete per far incontrare domanda e offerta. Le telefonate degli intermediari riempiono i giorni per fissare un prezzo che potrebbe essere concordato con soluzioni innovative più veloci ed efficienti - argomenta Ghetti - Da questo punto è partito il percorso che ha permesso di individuare una serie di problemi che, in collaborazione alla società di software Gisdata, stiamo esplorando e a cui stiamo cercando di dare risposta".

I nodi il progetto vuole sciogliere sono la difficoltà di far incontrare domanda e offerta nella definizione del prezzo, la perdita della sovrapproduzione e la sicurezza di ricevere il pagamento per la merce ceduta.

"La sovrapproduzione oggi rappresenta una perdita che pensiamo possa essere valorizzata attraverso nuovi canali di vendita. La programmazione, per quanto precisa, è influenzata da fattori esterni che possono, di frequente, determinare una situazione di sovrapproduzione localizzata e non necessariamente generalizzata - prosegue l'esperto - Ad oggi, gran parte di essa viene persa o non valorizzata e rappresenta solo un costo per i produttori. Lo scopo è quello di riuscire a far incontrare le sovrapproduzioni con le richieste del mercato e creare un vantaggio sia per il produttore che per il consumatore e la filiera commerciale. Il rischio di insolvenza è uno dei fattori che maggiormente frenano la ricerca di nuovi acquirenti per la vendita di momentanee sovrapproduzioni".



"La soluzione a cui stiamo lavorando è una piattaforma digitale che facilita il processo di compravendita delle sovrapproduzioni - illustra Mario Fanari di Gisdata - Attraverso il marketplace metteremo a diretto contatto i produttori con potenziali acquirenti disposti ad acquistare a prezzi vantaggiosi i prodotti che non trovano collocazione nel mercato di riferimento del produttore. La piattaforma digitale permetterà al produttore di gestire in autonomia l’inserimento dei prodotti nella sezione dedicata. Per abbassare il rischio di insolvenza i potenziali acquirenti verranno selezionati e dovranno fornire garanzie per poter accedere alla piattaforma".

L'obiettivo, a questo punto, è partire con un primo gruppo di aziende per avviare il progetto pilota, mettere a punto il servizio ed esplorare le opportunità che può generare. "Siamo alla ricerca di aziende ortofrutticole con cui collaborare per poter creare il servizio aderente il più possibile alle necessità dei produttori - dicono Ghetti e Fanari - Sono nate tante soluzioni tecnologiche negli ultimi anni ma, ad oggi, nessuna ha trovato ampio utilizzo. Attraverso il coinvolgimento diretto e collaborazioni con i diretti interessati pensiamo di poter realizzare una soluzione che nasce dalle esigenze reali della filiera. Se vi fossero aziende produttrici interessate ad un approfondimento, possono contattarci via mail scrivendo a valter.ghetti@gmail.com o mario.fanari@gisdata.it. Questo permetterà di avviare un progetto pilota con un numero ristretto di aziende fondatrici le quali potranno trarre beneficio mediante una forma di partecipazione diretta".

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