Apre Iperlando, nel Veneto orientale è guerra Gdo

Prezzi bassi e ortofrutta al primo posto per l'insegna padovana, sbarcata a Mestre

Apre Iperlando, nel Veneto orientale è guerra Gdo
Il nuovo Iperlando scatena la guerra della Gdo nell'entroterra veneziano: code, disagi alla viabilità e parcheggi stracolmi, mercoledì 8 dicembre, per l'inaugurazione del punto vendita di via Caravaggio a Mestre, esteso su 1.500 metri quadri, con una grande rilevanza all'ortofrutta come nella tradizione dell'insegna padovana che ha contribuito a fare la storia della Gdo veneta. L’investimento complessivo per l’insediamento nell’area è di circa 30 milioni di euro. Sono ora  18 i punti vendita Iperlando sparsi nelle provincie di Venezia, Padova, Treviso e Rovigo.

La politica dell'azienda fondata dal patavino Artemio Lando, classe 1935, e ora guidata dal figlio Leonardo, è quella di puntare sui prezzi e sul food: non ci sono sconti o regali, sono i listini "sempre bassi" la risorsa del gruppo. 



La struttura aziendale è composta da un Cedi distributivo di 20 mila metri che serve i punti vendita di proprietà; oltre a distribuire la maggior parte della merce presente nei punti vendita (secchi e frutta e verdura) svolge le attività di amministrazione, gestione acquisti, sistemi operativi, gestione personale, sviluppo aziendale. 



Peculiarità principale dell’azienda è proprio quella di essere orientata principalmente alla vendita di generi alimentari, restringendo al minimo e solo per fornire un servizio, le merceologie non alimentari. 




La forte affluenza di pubblico nella giornata inaugurale del negozio di Mestre, vicino alla tangenziale, dimostra che la strategia viene apprezzata anche in un'area fortemente competitiva e presidiata (quattro le insegne competitor nelle immediate vicinanze: Conad ex Auchan, Interspar, Coop Campo Grande, Lidl) come quella mestrina.

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